Nei cieli liquidi, amniotici, notturni sfrecciavano pianeti, robot, astronavi
Erano, questi colori, qualcosa di meraviglioso
Soprattutto quando lottavano i robot
Lʼarancione mi ha salvato dalla malinconia
Pezzi di pianeti si staccavano, se li tiravano addosso
anche le stelle venivano mangiate
Così per tutti i giorni, eternamente. Andando
Fino a che si sprofondava nellʼinverno
Le luci rinnovate del Natale, di nuovo, mi salvavano dal Male”
Francesca Genti ed. Sartoria Utopia
“L’arancione mi ha salvato dalla malinconia” è una lunga dichiarazione d’amore alla vita, lasciata rimbalzare tra amici, perduti e nuovi amori, madri, gatti, case/cose. Giunto alla quarta edizione, nel tempo ha cambiato carta, copertina, colore, ma non ha mai perso forza. Per sapere altro potete leggere l’articolo su: http://poetarumsilva.com/….
Per me qui è un’occasione per introdurre l’argomento del giorno, l’Arancione, visto che siamo sotto halloween… vi lascio due semplici ricette che contengono questo meraviglioso colore ricordando una celebre frase di Vincent Van Gogh “Non c’è blu senza il giallo e senza l’arancione”.
MERINGATA con salsa di Cachi e marron glacé
Ingredienti per 20 persone: 500 di meringhe; 1 litro di panna da montare; 1 stampo a forma di ciambellone + 1 piccolo stampo aggiuntivo. Sbriciolare le meringhe grossolanamente, in un recipiente, al termine unire la panna montata leggermente zuccherata e lavorare con una paletta. Foderare lo stampo a forma di ciambellone con della pellicola in modo che sbordi (vi sarà più semplice poi sformare il dolce) e riempitelo con l’impasto. Coprite con la pellicola e mettete in freezer per un giorno.
salsa di cachi: pulire con l’aiuto di un cucchiaio 3 cachi e frullateli. Metteteli in frigo e al momento servite il dolce accompagnato dalla salsa.
E un antipasto semplicissimo realizzato con delle semplici pizzette larghe tagliate a forma di fiore con sopra una salsa di cachi, un po’ di ricotta fresca e ‘nduja. Ottime nella loro semplicità!
Buon Dolce!