Nel 1432 una nave veneziana si inabissò in Norvegia, nei pressi delle isole Lofoten, ecco come si è scoperto il baccalà!
Oggi è stato riscoperto, crudo, secondo un’antica tradizione culinaria spagnola ed è diventato di tendenza. Il baccalà crudo, in carpaccio è una vera delizia. Questa ricetta è semplicissima: basta comprare il baccalà già ammollato, (io lo compro alla metro già pronto), affettarlo in modo molto sottile e condirlo con salsa aiolì (una sorta di maionese all’aglio, che, a Roma, vende Castroni). Se invece non andate di fretta potete prepare voi, la salsa aiolì:
ingredienti: 4 spicchi di aglio – 1 tuorlo d’uovo crudo – 25 cl di olio d’oliva – 1 limone (succo) – 1/2 cucchiaio di acqua fredda – Sale
Spellate e pestate nel mortaio quattro spicchi d’aglio, incorporatevi un tuorlo d’uovo, un pizzico di sale e 25 cl d’olio (fatto scendere a goccia all’inizio e, non appena la salsa incomincia a legarsi, più velocemente, come per la maionese).
Amalgamate bene gli ingredienti fra di loro.
Mentre la salsa monta, aggiungete, poco alla volta, il succo di un limone e 1/2 cucchiaio di acqua fredda.
Mettete la salsa pronta, in una salsiera.
Per questa salsa si può ricorrere all’aiuto del frullatore. Buon appetito!