Pasqua tra sacro e profano

dolcini da riposto ripuostu

L’Italia durante la Settimana Santa, “mette in scena”, centinaia di rappresentazioni viventi, per evidenziare il dramma della sofferenza di Cristo, che si ripetono di generazione in generazione.

Vi segnalo una delle più belle e suggestive processioni a cui io abbia mai partecipato! L’immancabile appuntamento con la Madonna Vasa-Vasa a Modica, in provincia di Ragusa.

foto di Luigi Nifosì- Madonna 'vasa 'vasa-

La domenica di Pasqua dalla Chiesa di Santa Maria di Betlemme partono due processioni, ognuna della quale segue un percorso diverso dall’altro.

La Madonna vestita a lutto cerca per le vie del centro storico il Figlio Risorto.

Il commovente incontro, l’abbraccio e il bacio avvengono a mezzogiorno sotto il Palazzo comunale, al centro della città dove le due processioni convergono.

Cade il mantello nero, la Madonna apre le braccia al Figlio, volano le colombe bianche, suonano le campane la moltitudine in festa si abbraccia.

Vi assicuro che è commovente, altamente partecipativa….

Prima di andare via da Modica non dimenticate di passare per la pasticceria-laboratorio di Bonajuto….

pasticceria Bonajuto

In pasticceria le parole vincenti sono raffinatezza, tradizione, precisione, tecnica ed eleganza…e tutto questo lo trovate sicuramente da Bonajuto…

Era il 1880 quando Francesco Bonajuto, seguendo le orme del padre, apriva la sua piccola bottega dolciaria immmersa nel meraviglioso barocco di Modica; da quella bottega cominciarono ad uscire squisitezze d’origine araba e spagnola frutto di una tradizione secolare.

dolcini da riposto coperti di cioccolata

Da Pierpaolo Ruta ho avuto questa splendida foto di questi dolcetti che compro sempre a Pasqua quando vado a Modica: i dolcini da riposto. Si chiamano così perché venivano riposti nelle dispense, in dialetto chiamate “ripuostu”; sono così curati perché spesso in Sicilia i matrimoni venivano festeggiati in casa, offrendo dei dolci “spinnagghi” che avevano sia una funzione coreografica sia fungevano da bomboniera..

Ingredienti per 500 pezzi Mandorla pelata…..g 1.000 Zucchero ….g 4.000 Vaniglia Scorza di limone. La pasta di mandorla viene poi aromatizzata in diverse varianti: Scorza di limone Scorza d’arancia Massa di cacao Sciroppo di carrube I dolcini vengono poi velati con cioccolato bianco e decorati.

Ma Bonajuto è ormai famoso per la sua cioccolata e per i suoi dolci tradizionali, tra cui sicuramente spiccano gli ‘Mpanatigghi che per la sottoscritta sono delle vere bontà e appartengono al patrimonio culturale della Contea di Modica! Questi biscotti tipici, furono introdotti anch’essi dagli spagnoli durante la loro dominazione in Sicilia avvenuta nel XVI° secolo, lo provano sia l’etimologia del nome derivante dallo spagnolo “empanadas-empadillas”, sia l’accostamento alquanto inusuale di carne e cioccolato che ricorre più volte nell’arte culinaria spagnola. Nei secoli passati per la preparazione delle ‘mpanatigghi venivano usate carni di selvaggina, solamente in seguito per un fatto puramente pratico si cominciò ad usare carne di manzo ed in particolare il controfiletto poichè privo di nervature. Accontentatevi delle foto ma ricordatevi di includere la meravigliosa Modica e Bonajuto nel vostro tour Siciliano…

'Mpanatigghi

Vi lascio con le parole di Leonardo Sciascia su questa straordinaria cioccolata:

“…Altro richiamo per restare alla gola é quello del cioccolato di Modica a quello di Alicante (e non so se di altri paesi spagnoli): un cioccolato fondente di due tipi alla vaniglia, alla cannella- da mangiare in tocchi o da sciogliere in tazza: di inarrivabile sapore, sicché a chi lo gusta sembra di essere arrivato all’archetipo, all’assoluto, e che il cioccolato altrove prodotto- sia pure il più celebrato ne sia l’adulterazione, la corruzione…”
Leonardo Sciascia ( La Contea di Modica  Electa )

uova di cioccolata di Bonajuto

Sul loro sito potete fare anche ordini on-line oltre che vedere tutti i prodotti: www.bonajuto.it

(Ricetta tratta da: http://www.cucina-cioccolato.com/)

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