Quasi una poesia, sospesa tra mondi diversi: la natura che esiste, l’umanità che la trasforma. La natura e il sogno, come piacere illusorio e proiezione verso un’altra dimensione, diventano i due punti focali tra cui si snodano le raffinate composizioni, concluse con domande sospese, con moniti mirati a chi osserva. Preoccupata per il futuro del pianeta, l’artista si pone le domande sulle conseguenze dell’operato umano sulla natura.
I soggetti sono alberi, tronchi dalla corteccia tormentata spogli, foreste con atmosfere misteriose sospese nel tempo.
Il suo lavoro consiste principalmente nella realizzazione di opere incise sul legno: tavoli in legno e schermi.
Paraventi e pannelli, da appoggiare o da appendere, le opere di Zoé Ouvrier, anche da fare in situ…ma anche tappeti.
Alberi, tronchi, foglie, boschi. I decori di Zoé Ouvrier sono sempre a tema naturalistico. Laureata a Les Beaux Arts di Parigi, l’artista francese utilizza tecniche d’incisione per intagliare sfondi vegetali su paraventi e pannelli di legno che diventano quadri di luci e ombre da appendere a parete o poggiare a pavimento. Ogni pezzo è unico.