Torna, per la terza edizione, Verona Tessile, l’evento internazionale che per cinque giorni trasforma la città scaligera in una sorta di museo diffuso dell’arte tessile. La manifestazione, ideata dall’Associazione Culturale Ad Maiora, in collaborazione con il Comune di Verona, si svolgerà dal 19 al 24 maggio 2015 nei musei, nelle chiese, nei luoghi più belli e suggestivi del centro storico. In programma eventi espositivi, incontri e laboratori per scoprire antiche tecniche, nuove modalità espressive, peculiarità e caratteristiche dell’arte tessile nel mondo. Come nelle precedenti edizioni, Verona Tessile cercherà di mettere in risalto il tessile non solo come hobby, ma come forma d’arte con precise radici storiche e culturali nei vari Paesi d’origine. In particolare per questa edizione 2015 ai visitatori del festival verrà offerto un panorama variegato, dal quit tradizionale del Galles alle opere selezionate di eccellenti artiste giapponesi, senza trascurare i grandi lavori creati dalle artiste italiane, che spaziano tra stili, tecniche e temi sempre diversi. Susanna Piras, è la referente per il settore feltro di “Verona Tessile”; il feltro come punto di partenza, il leitmotiv di un bello scambio di idee intorno al vero tema che costituisce le fondamenta di questa iniziativa, e cioè quello spirito di «condivisione nel fare» – come lei stessa lo definisce. Una condivisione per incontrare altre culture, con cui stabilire scambi, azioni comuni. Un lavoro di “tessitura” importante dal punto di vista artistico, e per un’educazione globale alla Cultura al Dialogo e al Rispetto.
Tra tutti gli eventi vi segnalo: strati – LAYERS & Sabrina Bottura Esposizione di opere contemporanee di Sheila Rocchegiani e Pietrina Atzori. Esposizione di gioielli di Sabrina Bottura.
Mi soffermo sul feltro di Sabrina Bottura che si esprime in piccole, curatissime forme tridimensionali, gioielli unici che coniugano perfettamente le due passioni dell’artista: l’oreficeria e l’arte feltraia. Sabrina nasce come orafa, ma presto si appassiona al tessile, specificamente al feltro, la cui duttilità le permette di esprimersi in modo creativo. Particolare attenzione è data al colore, frutto di tecniche di tintura rigorosamente naturale. In mostra una selezione dei suoi gioielli più recenti di cui qui alcune foto.
Nella stessa Location, l’ex Chiesa di San Pietro in Monastero in via Garibaldi 3, saranno presenti le artiste, Andrea Graham, Pietrina Atzori, Sheila Rocchegiani e come detto, Sabrina Bottura: una commistione di feltro, eco-printing e jewellery.
Andrea Graham è canadese. In passato ha lavorato ad opere strutturate come forme organiche. Le sculture architettoniche che esporrà per questa occasione vanno sotto il titolo di “Monuments”. Come ha spiegato Graham, si tratta di “monumenti personali” legati ai ricordi delle persone e dell’ambiente in cui è vissuta: una riconsiderazione del concetto di “home” impregnato di suoni e odori specifici. LAYERS è anche l’incontro di due artiste: Pietrina Atzori che presenta un kimono ispirato alla tradizione dei boro giapponesi, dove gli strati sono materiali tessili di recupero addossati con cura perché esprimano la bellezza struggente dell’umile e del modesto. Invece Sheila Rocchegiani fa emergere ciò che resta solitamente nascosto allo sguardo anche a prezzo di arrivare alla radice, dove gli strati sono membrane da denudare e l’azione non è violenta ma amorevole, la tensione misurata e composta.
Le mostre sono aperte dal 19 al 24 maggio dalle 10.00 alle 19.00. L’ingresso alle sedi espositive è gratuito.
Per il programma dettagliato di tutta la manifestazione vi rimando al programma sul sito di Verona Tessile –
http://www.veronatessile.it/cose-verona-tessile/