“C’è una ragione se gli abbiamo dato questo nome. Lo abbiamo scelto perché era fonte d’ispirazione per i colori che potevamo creare. Per quanto mi riguarda, ogni colore è divino, ogni colore è bello. Si tratta solo di utilizzarli nella maniera giusta o sbagliata.”
Parole di Finn Sködt, noto artista, grafico e designer danese, che nel 1984 inventò Divina, un tessuto 100% lana, prodotto per Kvadrat – storica azienda tessile d’avanguardia – in una straordinaria gamma di colori: texture uniforme, assai simile al feltro, per un prodotto pregiatissimo, destinato al design d’interni. Tecnicamente si tratta di una stoffa “follata”: il filato viene cioè tessuto in una tela grezza, leggermente graffiata, poi sottoposta a un’azione meccanica ad alta temperatura, insieme alla tintura. Il risultato? Un restringimento del 15-25%, una successiva lavorazione e infine una superficie liscia ed omogenea, esaltata dal pigmento che penetra in profondità la particolare struttura.
Per celebrare Divina, Kvadrat, in occasione del salone del Mobile 2014, ha chiesto a ventidue designer internazionali di reinterpretarne l’essenza, creando ognuno un pezzo unico, contemporaneo, destinato ad un’esposizione speciale presso lo spazio Arcade di Via San Gregorio 43.
Curata da Njusja de Gier, Richard Hsu, Hans Maier-Aichen, Yves Marbrier e Constance Rubini,e accompagnata da un prezioso catalogo, la mostra ospita i lavori di: Lindsey Adelman, Werner Aisslinger, Anton Alvarez, BIG-GAME, Duangrit Bunnag, Gonçalo Campos, Jonas’ Design, François Dumas, Martino Gamper, Graphic Thought Facility, Richard Hutten, Silvia Knüppel, Max Lamb, Peter Marigold, Studio Minale-Maeda, Philippe Nigro, Klemens Schillinger, Muller Van Severen, Jerszy Seymour, Robert Stadler, Katharina Wahl e Bethan Laura Wood.
Oltre al grande progetto in onore dell’iconica linea, Kvadrat lanciata a Milano la prima collezione di tessuti disegnati dai due geniali fratelli del design francese, Ronan e Erwan Bouroullec. Tre serie – The Canal, Moraine, Gravel – ottenute lavorando insieme un doppio strato di jersey, con un fronte e un retro, lasciando in evidenza la trama della superficie: “All’inizio della nostra ricerca”, hanno raccontato i due designer, “sentimmo una fascinazione per le caratteristiche strutturali di tessuti, che, osservati sotto una lente di ingrandimento, possono essere interpretati come un reticolo di fili, con cui costruire architetture meravigliose”.
Nel video teaser prodotto da Kvadrat, un suggestivo racconto per immagini immerge nell’universo Divina: un exploit di colori saturi e accesi, intrecci armonici di linee, sovrapposizioni di toni, corposità, comfort e seduzione tattile, per ripensare la casa con brio, tra angoli di ricercatezza e di tepore.
(Helga Marsala)