Il caleidoscopico e ironico percorso “zoologico” di Matteo Ugolini si arricchisce dell’applique Ugo Rilla, che ricorda una delle icone cinematografiche più forti nella storia della settima arte – lo scalatore di edifici per eccellenza – che oggi trova riposo a parete grazie a Karman.
Ceramica nera o bianca opaca in cui è scolpita in altorilievo – quasi fiamme di rabbia e forza sovrannaturale imprigionate – la pelliccia del grande animale; in una morsa di determinazione (protettiva o minacciosa?) regge 3 bulbi di forme differenti con un’anima in tungsteno, total black o totalwhite.
Giocosa, onirica, avventurosa: tre aggettivi che sono parte integrante della filosofia Karman, per stupire, emozionare e non lasciare indifferenti.