Un’illusione ottica
segna il punto di partenza
di questa nuova collezione dello studio di design Ibride.
Benoît Convers reinterpreta tre icone di sedute passate alla storia… e propone uno strano gioco intorno alla sedia, invertita in relazione alla sua sagoma.
Il punto di partenza della gamma The Hidden Chairs è la reinterpretazione in volumi di tre sedie, icone della storia del design.
Con il modello HiddenShaker, la squadra Ibride fa riferimento al sedia emblematica della Shakermovement* e il suo rifiuto di ogni ornamento.
La sedia HiddenWagner si ispira alle creazioni dell’architetto austriaco, Otto Wagner, agli albori del movimento moderno.
La HiddenTerence reinterpreta una poltrona dalla dinastia Ming, con le sue curve e il suo archetipo di base con schienale a ferro di cavallo.
Design by Benoît Convers – 2013
ibride.fr– Music by YoggyOne – soundcloud.com/yoggyone
*Gli Shaker snobbarono gli ornamenti quali simboli di vacua ostentazione ed inutili. “Il bello, così come tu lo chiami, è assurdo e anormale” disse Elder Frederick Evans della comunità di Mount Lebanon “esso non ha interessi con noi. L’uomo divino non ha diritto di gettare danaro in quello che chiama bello nella sua casa o nella vita quotidiana, mentre ci sono persone che vivono in miseria”. Nonostante tutte le condanne degli Shakers sui canoni puramente estetici degli uomini, la bellezza dettata da Dio quale espressione di armonia ed ordine, che gli Shakers professano in ogni aspetto della loro vita, è il risultato dei loro arredi, in cui il significato di bellezza è intrinseco e di ispirazione divina. (http://digilander.libero.it/Arredi_Shakers/eredita-degli-shaker.htm)
VIDEO The Hidden Chairs by ibride
http://www.ibride.fr/