armonizzare in una nuova sintesi
elementi stilistici differenti…
aria vissuta di vita quotidiana famigliare…
e disordine naturale…
ne fanno un’abitazione umana….
Da dove nasce questa attitudine tipicamente eclettica? Come tutto il resto nella mia vita… sono per natura un po’ instabile, viaggiatrice nel sangue….. E in questo muovermi assorbo suggestioni, impressioni le più varie possibili… e poi le trasferisco nel mio lavoro, in maniera spontanea, non programmatica….
Qui…per voi…. una serie di immagini prese dal web…che mi ispirano….
L’eclettico è un filosofo che, calpestando il pregiudizio, la tradizione, l’antichità, il consenso universale, l’autorità, insomma tutto ciò che soggioga l’animo del volgo, osa pensare con la propria testa, risalire ai princípi generali piú chiari, esaminarli, discuterli, astenendosi dall’ammettere alcunché senza la prova dell’esperienza e della ragione; che, dopo aver vagliato tutte le filosofie in modo spregiudicato e imparziale, osa farne una propria, privata e domestica; dico “una filosofia privata e domestica”, perché l’eclettico ambisce non tanto a essere il precettore quanto il discepolo del genere umano, a riformare non tanto gli altri quanto se stesso, non tanto a insegnare quanto a conoscere il vero. […]
D. Diderot, Enciclopedia, voce “Eclettismo”