Vienna Design Week un coacervo di creativi da tutto il mondo. L’ospite di quest’anno è l’Ungheria, a Palazzo Schwarzenberg è esposta questa poetica installazione: si intitola Soundweaving, del Mome Laboratory di Budapest. La giovane designer, Zsanett Szirmay, ha esposto i motivi geometrici della tradizione ungherese, che sono stati anche crittografati e trasformati in musica. Soundweaving, (Suono-Tessitura), intrecciare e tessere suoni… trovo fantastica l’idea che un tessuto possa trasformarsi in musica!
Soundweaving è stata portata avanti come progetto studentesco da Zsanett Szirmay presso l’Università di Arte e Design di Budapest, Moholy-Nagy, come studio interdisciplinare e opere d’arte sperimentali.
L’essenza del progetto è un carillon meccanico a carta perforata; la partenza è dai tradizionali ricami ungheresi, molto geometrici e il finale è una traduzione degli stessi in suoni. Così, Soundweaving parla a tutti i sensi contemporaneamente e invita all’interazione.
Le immagini sono tratte dal sito http://soundweaving.mome.hu/hu/
http://www.viennadesignweek.at/