Heijdens crea un’esperienza affascinante che rivela la poesia del mondo naturale attraverso una narrazione avant-garde!
Nella celebrazione dell’arte infondendo bellezza nella vita di tutti i giorni, la boutique francese produttore di champagne, Perrier-Jouët ha invitato il designer olandese Simon Heijdens per creare una nuova opera, molto coinvolgente! Heijdens ‘fonde arte, artigianato, design e nuove tecniche senza soluzione di continuità, dando un’emozionante reinterpretazione di ciò che l’art nouveau significa nel 21° secolo. L’installazione phare no. 1-9 è composta di nove ampolle in vetro soffiato a mano, in parte riempite con liquido trasparente, sospese in una stanza bianca assoluta; la luce riprodotta emana da ogni ampolla con riferimento al suo omonimo: un faro.
Nove vasi in vetro soffiato a mano che disegnano una storia utilizzando una nuova tecnologia di auto-sviluppo che restituisce i disegni che appaiono nell’acqua utilizzando le qualità dimensionali della stessa, così i phares diventano lenti che proiettano i disegni e si dissolvono nell’ambiente circostante. L’acqua diventa una superficie narrativa. Il liquido è un particolato, composto fotosensibile (una composizione di pigmenti dispersi), che sotto l’influenza della luce laser cambiano colore da trasparente a magenta. E quando il laser si accende e si spegne il raggio viene riflesso attraverso il liquido e proietta una fila di punti sulla superficie.
VIDEO Perrier-Jouët presenta phare n º 1-9 di Heijdens Simon a Design Miami
In un riflesso della propria essenza materiale di Perrier-Jouët, l’opera esplora l’acqua come fosse un volume tridimensionale, e diventa un mezzo rifrangente trasparente. L’ambiente totalmente bianco diventa così sia uno schermo che una narrazione dove si può camminare all’interno.
Immagini © Charles Emerson
(foto da designboom e dal web)
www.simonheijdens.com/