Ispirate al mondo reale, e in particolare agli ambiti naturale e urbani, le forme delle sue creazioni hanno caratteristica di irripetibilità: in ogni oggetto emerge fin dalla materia una personalità autonoma che lo renderà unico.
Sono oggetti che catturano lo sguardo, quelli della designer e ceramista Paola Paronetto.
Paola affonda le proprie radici nella tradizione, rifacendosi all’esperienza del nonno, scultore. Per questo le sue ceramiche sono sculture prima ancora che oggetti d’arredo. Propone una personalissima interpretazione delle antiche tecniche di lavorazione della ceramica, in particolar modo della tecnica raku, metodo d’origine giapponese che riesce a rendere compiutamente la bellezza delle forme naturali e ad esaltarne le imperfezioni, rendendo ogni pezzo diverso ed irripetibile.
Il paper clay prende il suo particolare volto dalle texture marcate di carta e cartone, cellulosa e fibra aggiunti all’interno dell’impasto ceramico prima della cottura.
Dall’impasto dell’argilla con carta sbriciolata o particelle di fibre vegetali, come cotone o lino, Paola Paronetto trae un impasto di maggior duttilità, in grado di conferire ai suoi oggetti un suggestivo mix tra una quasi fragile leggerezza visiva e una solo apparentemente antitetica robustezza al tatto.
Ispirate al mondo reale, e in particolare agli ambiti naturale e urbani, le forme delle sue creazioni hanno caratteristica di irripetibilità: in ogni oggetto emerge fin dalla materia una personalità autonoma che lo renderà unico, per forma, rispetto a tutti gli altri.
Le superfici, irregolari al tatto, rinsaldano il legame col mondo vegetale, già evidente nelle scelte di design.
Elementi d’arte e d’arredo contemporaneamente, le creazioni Metropoli, Isola e Ninfee di Paola Paronetto sono impermeabili, lavabili e perfetti per contenere fiori o oggetti di ogni genere.