“La linea come confine tra il basso e l’alto, la linea per mettere in evidenza la vetta, la linea che diventa linea di galleggiamento, dove però le parti dell’emerso e del sommerso si invertono, l’Opera Viva che diventa quella dove le montagne toccano il cielo, sorta di chiglie immerse nel mare infinito cielo”.
Alessandro Bulgini
Strani parallelismi, meglio “coincidenze significative” che hanno tanto affascinato Jung… stanno avvenendo nel mondo dell’arte e della creatività! Coincidenze da cui ci asteniamo nel dare un giudizio e rimettiamo ai lettori il parere. Parliamo di Arte: nel 2009 Alessandro Bulgini, da sempre impegnato sul fronte arte e social networks, inaugurò la sua mostra personale “Vivo” al Condotto C di Roma, curata da Fabrizio Pizzuto.
L’artista presentò 12 pannelli di plexiglas con i dodici mesi dell’anno che raccoglievano commenti, immagini del mondo di Facebook, trasformando per un’intero anno il proprio profilo in una vera opera viva, dove il pubblico partecipava attivamente. Un pubblico che non era assolutamente consapevole di essere osservato. “Dodici opere testimoniano i dodici mesi di un anno di vita lavorativa e artistica con facebook, un’opera che racchiude e comunica il lavoro in un progetto espositivo che ci parla della memoria e di un nuovo mezzo e modo collettivo di comunicazione”. (Fabrizio Pizzuto)
“Opera Viva” nel marzo del 2012 diventa una mostra al The Bakery di Torino….e non solo anni prima nasceva un’altro lavoro che si intitolava “ HAIRETIKOS – OPERA VIVA”, sempre dell’artista Alessandro Bulgini!
E veniamo a oggi! Nasce un’applicazione su Facebook dal nome: “Lavazza Opera Viva” il calendario Lavazza 2013 ad opera di Marco Brambilla. Stesso nome, e non solo…. non si tratta di un calendario cartaceo ma di un calendario sviluppato sui social networks con il contributo attivo del pubblico. Le foto saranno scelte da Marco Brambilla per entrare nel Social Calendar 2013 di Lavazza. Da sempre attenta ai mondi dell’arte e della comunicazione, Lavazza, che per il proprio calendario dal 1993 collabora con artisti internazionali per creare un oggetto di culto, quest’anno abbraccia i linguaggi dell’universo social e della digital art.
….Strana la coincidenza del nome e strana la scelta dell’interazione sui social networks!
*Per chi volesse leggere l’articolo dedicato alla mostra del 2012: Alessandro Bulgini > Hairetikos > Opera Viva
http://www.artapartofculture.net/2012/03/29/alessandro-bulgini-hairetikos-opera-viva/
Scandaloso!!! Non posso credereci! Forse bisogna appurare se la Lavazza è a conoscenza del furto clamoroso fatto da questo Marco Brambilla, ma poi va asfaltata con rullo compressore!!!
Personalmente non credo alle coincidenze. Stesso nome, stesso social network di approvvigionamento. A mio modesto parere, i fatti parlano da soli. Date a Cesare quel che è di Cesare, ma date a Bulgini ciò che è stato creato da Bulgini!