« Non puoi piacere a tutti con la tua azione e la tua arte. Rendi giustizia a pochi. Piacere a molti è male. »
Friederick Canning Scott Schiller
“La mia creatività viene da esigenze in continua evoluzione, a volte tecnica sperimentale, più spesso è puramente concettuale e deriva dal tentativo di dare forma a riflessioni personali di natura filosofica. Ogni opera si basa sul potere della comunicazione per essere incisiva, attraente, mai noiosa.
Partendo dall’osservazione dell’opera Nuda Veritas di Klimt ho estrapolato gli elementi filosofici e fisici caratterizzanti dell’opera. All’occhio salta subito l’incarnato della figura femminile, protagonista dell’intera tela. Le iscrizioni sopra e sotto di essa, che apparentemente sembrano semplici pannelli decorativi, attraverso un’attenta lettura ci portano a riflettere sul significato dell’opera. L’elaborato si compone quindi di due elementi fortemente contrastanti, uno è l’osso, che formalmente tende a richiamare l’aspetto pallido e inquietante della protagonista, e l’altro è una cornice di strass, elemento prettamente frivolo e decorativo, che rivela il contenuto filosofico dell’opera: abbiamo timore della morte?”
Spilla
Cm 9,3×8,5×6
Gr 49,5
Argento 925, osso (vertebra ovina), strass
Tecniche miste da banchetto
Questo il gioiello proposto da Francesca Gabrielli al concorso Internazionale di gioiello indetto dall’Università e Nobil Collegio degli Orefici Gioiellieri Argentieri dell’Alma Città di Roma che ha avuto come tema: “Il preziosismo pittorico di Gustav Klimt”. L’ho trovato molto contemporaneo, soprattutto analizzando il quadro di Klimt relativamente alla Menzogna, che riporto a seguire. Interessante l’intera collezione della Gabrielli…che inserisco in questo articolo: “Noli me tangere” “Help Me”.
Nuda Veritas di Klimt
L’evidente realismo di questo nudo, così lontano dall’idea dei nudi idealizzati del tempo…. La donna incarna la verità, e il serpente sta a simboleggiare la verità insidiata dalla menzogna e dall’invidia. Molte letture sono nate intorno al significato dello specchio: quella che più mi piace è quella della donna, che rivolgendo lo specchio verso di noi, ci sta esortando a fuggire dalla menzogna rappresentata dalla serpe. In questa esortazione a fuggire dalla menzogna si legge una dichiarazione d’intenti dell’artista:” la totale libertà dell’arte che deve dire la verità in quanto espressione della propria epoca”. ”Menzogna e invidia che attraverso il corpo del serpente “debordano” dalla cornice del quadro con l’intento di cancellare la scritta Nuda Veritas, proprio per esaltare questa lotta della menzogna contro la verità.”
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