“Il nome del mio studio significa creta con cui si modellano oggetti. Il mio design è innanzitutto flessibile. Il mio modo di approcciare il design è lieve e cerco di applicare questo concetto alle diverse tipologie di oggetti che disegno” Oki Sato
La traduzione giapponese di Nendo significa creta. Dal 2002, è il nome di uno studio di designer nipponici che si occupa di progetti di architettura, arredo d’interni e grafica, sotto la guida dell’architetto trentunenne Oki Sato.
Creativi, eclettici, geniali, ma funzionali nei loro progetti.
Straordinario, giocoso e fresco Growing Vase un impianto d’illuminazione senza parole…Nendo e Lasvit collaborano per creare un vero pezzo d’arte che trasmette il richiamo donchisciottiano del vetro come qualcosa di pratico e incompleto fornendo una boccata d’aria fresca e aprendo nuove possibilità.
Creato con vetro di boemia questo corpo illuminante allude ad una foresta di vetro stravagante piena di fiori astratti e rami…Il principio di un fiore e un vaso qui viene capovolto, ruotando i tubi nei fiori e rami e soffiando il vetro in un vaso, improvvisamente i vasi da fiori sono in fiore, invece di fiori che sbocciano nei vasi…in questo modo Growing Vase…Vasi in crescita…. rompe le convenzioni e simboleggia la nascita della vita!
(www.lasvit.com/)
Bella la seduta Cabbage Chair, realizzata con materiali di scarto dell’industria dell’abbigliamento e ideata per il XXI Century Man Exhibition, curato da Issey Miyake.
Interessante il programma 1%, in cui ogni oggetto viene realizzato in soli 100 esemplari per dare la possibilità al cliente di possedere una percentuale significativa del progetto senza le pretese del pezzo unico.
Diamond Chair di Nendo è una sedia è realizzata con una forma di stampa 3D chiamata sinterizzazione laser selettiva (SLS).
Utilizzando come motivo la struttura atomica dei diamanti, abbiamo progettato una struttura “forte ma flessibile” che si fondono i concetti esistenti opposti di “forte e solido” e “debole e flessibile”. La struttura artificiale è tangibile ma trasparente, sembra complesso, ma anche naturale e semplice.
La nuova collezione per la tavola Bottleware disegnata da Nendo per Coca-Cola è stata realizzata con le bottiglie che, ormai deteriorate nel corso di continui riciclaggi, non possono più essere impiegate per la loro funzione originaria.
La bottiglietta della Coca-Cola, icona del marchio sin dai suoi esordi nel 1916…. Affascinati dal particolare tono di verde, dalle bollicine di aria e dalle distorsioni, ma con la volontà di permettere agli utilizzatori di ritrovare una traccia della vecchia bottiglia nei nuovi prodotti, è stata creata una collezione di ciotole e piatti che mantenessero la caratteristica forma della base inferiore, mentre la parte superiore è stata tagliata via.
Stoccolma 2013: il marchio svedese Wästberg ha presentato un’installazione di 30 lampade create da un insieme modulare di Nendo designer. Oltre trenta diverse luci sono state installate in un vecchio padiglione di pattinaggio a Stoccolma per dimostrare la gamma di configurazioni possibili.
Il gruppo di componenti W132 include una base circolare, due pali di diverse lunghezze e tre sfumature differenti. Gli schermi possono essere utilizzati senza lampadine per realizzare contenitori, capovolti per creare uplighting o appesi al soffitto come lampade a sospensione.
Tra gli ultimi progetti: la carta da parati con decori in muschio verde con cui Oki Sato ha arredato la sua casa sul fiume Shibuya. Collaborano con numerose aziende tra: Cappellini, De Padova, Oluce, Lexus, Guzzini.
www.nendo.jp/en