Interessante presentazione del libro MARTA LAUDANI – MARCO ROMANELLI: PER UN MODERNO CONTINUO, Testi di Vincenzo Cristallo.
Saggi di Carlo Vannicola e Beppe Finessi, con una nota di Lisa Ponti. Tenutasi il 13 gennaio presso la La Casa dell’Architettura – ACQUARIO ROMANO in Piazza Manfredo Fanti, 47 a Roma.
“Non vi sono modelli, ma solo esempi, per come può essere valutato un lavoro a più mani. In questo caso, nel caso di Marta Laudani e Marco Romanelli, l’impressione è quella di osservare punti in comune e differenze nell’autonomia e nella combinazione retorica dei colori primari […]”.
Come già scritto da Enzo Biffi Gentili, nel commentare il loro comune lavoro, anche i testi teorici possono essere riconosciuti come lavori allegoricamente materici, e gli oggetti, tradizionalmente fisici, come “illustrazione di testi”. Scaturisce da questo trasferimento simbolico l’eleganza nei loro oggetti, così vicina alla loro personale eleganza. Ed è una delle cose che più mi piace asserire: nel quadro di questo racconto non si ostenta mai nulla, si presenta semmai, con quella modestia di chi sa, di chi ha esperienza, ma non deve proclamarla ogni volta. E questa è pure l’origine estetica dei loro prodotti: l’estetica della ragione propria delle cose.” (Vincenzo Cristallo)
MARTA LAUDANI e MARCO ROMANELLI, architetti, collaborano dal 1988 negli studi associati di Roma e Milano. Hanno progettato per Arflex, Azzurra, Bosa, Dorelan, Driade, Fiam, Fontana Arte, Glas, Nodus, O luce, Salviati, Valsecchi 1918, Up&Up. Al lavoro di progettazione, pubblicato sulle più importanti riviste internazionali, si è sempre affiancata una costante riflessione critica che Marta Laudani ha sviluppato attraverso l’insegnamento presso la facoltà di Architettura della Sapienza di Roma e Marco Romanelli come redattore delle riviste Domus (1986-1994) e Abitare (1995-2007). Nel 2010 la Triennale di Milano ha dedicato loro una mostra monografica e nel 2011 hanno vinto il Compasso d’Oro per un’esperienza di progettazione collettiva con artigiani sardi.
Concludo come loro stessi hanno chiuso la loro presentazione del libro, con l’ultimo dei loro lavori, che ritengo molto poetico ed attuale, dove la memoria, la poesia, e le emozioni prendono il sopravvento sul “minimalismo” che ha caratterizzato le loro opere per molti anni.
Ognuno di noi ha una pagina da ricordare…da questo nasce: Pages/Pagine (Edizioni Corraini 2014 Mantova), che contiene un segnalibro per ognuna delle pagine memorabili della nostra vita da lettori.
I segnalibri “vengono via via collocati dal lettore alla pagina alla quale egli ha interrotto la lettura”. Ma sono tante le pagine da ricordare! La pagina che ci ha fatto piangere, la pagina che ci ha fatto ridere, la pagina che vogliamo leggere ai nostri figli… E persino la pagina da dimenticare!
http://www.laudani-romanelli.it/