Il vocabolario estetico di Marine Breynaert è fatto di linee nude, tagli industriali e materiali nobili. Accosta oro, acciaio e parti metalliche rivettate per creare le sue lampade prendendo in prestito dall’architettura, dal design industriale, dal costruttivismo dall’art deco oltre che dai principi organici di Frank Lloyd Wright.
Si è formata presso la Scuola Nazionale di Arti Decorative di Parigi e ha lavorato nel settore tessile (Pierre Frey, Nobilis) e della moda (Heimstone).
Marine Breynaert ha combinato i suoi vari patrimoni in originali collezioni: luci da appoggio e sospensioni realizzate in ottone e acciaio inox, assemblate con ingranaggi in bronzo e marmo rosa, riunite da paralumi in rete velata.
Le sue opere d’arte luminose sono puri paradossi visivi; un meccanismo perfetto dal sapore romantico e contemporaneo.
http://marinebreynaert.com/