“Il riso è la manifestazione esterna di un equilibrio interiore”
Bruno Munari
Il primo momento creativo dipende dal sogno…
il sogno attraverso un disegno
che possa essere coinvolgente e comprensibile
è molto importante saper coinvolgere emotivamente
progettare e sognare procedono insieme
immaginare ideare inventare creare qualcosa di nuovo
implica una tensione emotiva che altro non è che sogno!
e rimane il sogno di ogni designer
ideare un oggetto che possa creare
un rapporto privilegiato ed emozionale!
Gumdesign
Tutto questo è Gumdesign….SOGNO ED EMOZIONE…..
Alcuni prodotti di successo innovano, altri riscoprono memorie andate perdute, altri ancora rassicurano per la loro immobilità diventando inattaccabili al trascorrere del tempo… Sicuramente, però, tutti comunicano….
Qui un esempio della volontà di considerare i pezzi che animano una casa, come elementi che ne accolgano il pensiero e che ne trasmettano, attraverso la loro capacità narrativa, le poetiche e le intenzioni….
Con la collezione di calici Gum si è voluto ispirare al tema della “personalità” attraverso la reinterpretazione concettuale e formale; oggetti funzionali che richiedono un contatto diretto, una vicinanza ed una complicità per innescare processi sociali indotti. In questa logica piccole trasformazioni conducono l’oggetto da semplice calice da degustazione in oggetto comunicativo, piccole invenzioni per suggerire nuovi usi e nuove tipologie di prodotto.
Adattissimi per Natale…da regalare o da regalarsi….per dei calici diversi con cui degustare un ottimo vino con il calore degli amici o dei parenti…
Nascono 7 linee caratteriali e le caratteristiche umane
si riversano immediatamente nel calice:
L’ALTRUISTA è caratterizzato dalla modifica del bordo superiore del calice, che si trasforma in un beccuccio; si predispone a condividere il vino con la persona che ti siede accanto senza il rischio di versarlo sulla tavola.
IL CONSERVATORE è un calice attento, capace di fare attenzione al vino anche quando avanza; un tappo in sughero permette la conservazione anche per il giorno successivo.
L’AMBIGUO non si decide sulla forma, si muove e si deforma generando un motivo decorativo ma non funzionale al prodotto; nega la sua essenza in modo dichiarato e non prende posizioni.
L’ESTROVERSO è il noto calice Swing che per questa occasione si presenta con la sua caratteristica caratteriale, ovvero per essere capace di cercare un contatto forte, coinvolgendo il consumatore. “Swing” insiste su un’altra caratteristica del processo creativo di GumDesign: la modifica minima. Un semplice movimento al piede del calice e cambiano i ruoli tra bicchiere e chi beve, tra oggetto ed essere umano; si stabilisce un contatto reale e significativo e si stimolano momenti di convivialità a tavola necessari per la nostra “funzione sociale”.
L’Estroverso fa parte della collezione permanente del MOMA di San Francisco e del Triennale Design Museum di Milano.
L’INTROVERSO si presenta invece come un semplice calice nato però con la combinazione della caraffa da mezzo litro; un bicchiere e la sua caraffa, un rapporto a due, unico e capace di fornire un unico prodotto unito dalla funzione e dalla loro compenetrazione.
IL RILASSATO è un calice disteso, disposto ad accontentare in un clima pacifico il degustatore; la coppa si inclina leggermente, decanta perfettamente il vino e si allunga verso la bocca.
IL PASSIONALE è un calice che presenta la coppa inclinata, protesa per creare un rapporto sentimentale e di amicizia; pronto già per il brindisi, aperto alla conoscenza ed alla condivisione.
La collezione è stata presentata nella mostra MINIMI DIALOGHI IMMOBILI durante la fiera ABITAMI/MACEF.
Il calice da degustazione Foto: Laura Fiaschi
Prodotti da Colle Vilca
http://www.gumdesign.it/
L’usignolo canta
l’albero fiorisce
gli uccelli non imitano il gorgoglio dei ruscelli
gli alberi non imitano le nuvole
ma l’uomo nelle sue manifestazioni artistiche
deve proprio imitare qualcosa?
L’usignolo canta
L’albero fiorisce
L’uomo inventa armonie
di suoni di colori di forma di movimenti
Bruno Munari
(Teoremi sull’arte, 1961)
con la speranza di continuare
ad inventare suoni
colori forme movimenti