‘Quello che sento e vedo sono immagini complete di oggetti, edifici, una montagna divisa in strati allo stesso modo di un iceberg che si staccherà dal Polo Nord, scricchiolante, alla deriva nello spazio. Ciascun elemento scivola sopra l’altro in perfetta armonia di un caos totale. Costruire e decostruire, costruito per distruggere, ed essere costantemente sul confine tra equilibrio e il disequilibrio, tra la stabilità e la catastrofe, tra la magia e il potere ‘.
– Arik Levy
‘Geotettonica‘ è stata presentata alla mostra Mitterrand + Cramer indagando sul tema dei concetti di ‘parallelo’ e ‘opposto’ …
Per la prima volta, si illustrano le varie forme di espressione legate alla geotettonica: la percezione di Arik di tali livelli non è solo geologico, ma anche emozionale, visivo, sociale, architettonico, così come urbano e genetico.
Arik Levy nato a Tel Aviv nel 1963 è designer, tecnico, fotografo, produttore cinematografico. le competenze di Levy sono multidisciplinari e il suo lavoro è esposto in gallerie e musei famosi in tutto il mondo. Rispettato a livello mondiale per il suo design di arredamento e luce, Levy crea anche vestiti e accessori hi-tech per aziende in estremo oriente. Si è laureato nel 1991 presso il college art center di design in Svizzera, si è poi trasferito a Parigi dove ha progettato scenografie per la produzione e si è iscritto al gruppo ldesign con il partner Pippo Lionni.