Il linguaggio segreto dei fiori che si declina in oggetti preziosi……
Seletti insieme ad Alessandra Baldereschi inaugura un nuovo progetto che esplora la tradizione della manifattura cinese e la trasforma.
Se nell’immaginario collettivo la produzione cinese viene percepita come di bassa qualità e puntata alla contraffazione, esiste tutto un mondo artigianale non ancora totalmente perduto di grande valore: da riscoprire.
Alessandra Baldereschi ha studiato l’archivio di Romano Seletti, vero pioniere del commercio con l’oriente fin dal 1964 e fondatore della Seletti con l’obiettivo di dare “nuova vita” ad alcuni manufatti protagonisti del quotidiano di quegli anni, rigorosamente realizzati a mano con materiali naturali.
La prima collezione, chiamata “Florigraphie”, riprende i motivi dei tipici sottopentola in paglia, piegata e cucita a creare nuove composizioni.