OGGETTI AUTONOMI inconsapevolmente sensibili
Un paesaggio evanescente, un villaggio di case-icona, con delicati intrecci di carta che avvolgono e racchiudono l’ambiente, dove i colori sono contrapposti e trasversali. Un palcoscenico dove sentirsi parte attiva e calarsi in un mondo di emozioni, sensazioni ed atmosfere.
Gli oggetti mettono in evidenza il loro lato poetico, in una condizione solo apparentemente inanimata. Sono “oggetti autonomi” che nascono spontaneamente, come idee e immagini che solo successivamente prendono forma, in una visione platonica del processo creativo. Quasi per magia escono da corpi e menti, raccontano storie di coinvolgimento e di emozione, ricercano il punto di contatto con l’umano. Esprimono forme attraverso la cristallizzazione del racconto e del movimento. Oggetti grandi e piccoli, insieme, per raccontare emotività, fantasia, immaginazione… per raccontare la storia degli “oggetti autonomi, inconsapevolmente sensibili”.
aziende partner Bormioli Rocco De Castelli Fabbrica Ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903 Fedrigoni Jannelli&Volpi Lagostina Vhernier/De Vecchi design Vilca
Ecco le proposte le anteprime di GUM DESIGN per il Salone 2012:
HYA Hya nuova linea in vetro trasparente pensata per dare un tocco di vivacità alla tavola. Si caratterizza per una linea che richiama la forma di un fiore, che attribuisce a Hya uno stile giocoso e brioso.
LUCE SOLIDA ”Una riflessione sulle nuove tecnologie a luce led ha condotto a Luce Solida; il futuro dell’illuminazione è allo stato solido, ovvero a quel tipo di illuminazione che utilizza diodi emettitori di luce anzichè gas o filamenti elettrici. Una riflessione “tecnica” che amiamo ricondurre ad un aspetto più poetico e romantico, in linea con il nostro approccio progettuale. Luce Solida è dunque una lampada che si dematerializza, perde la sua consistenza fisica/corporea per lasciar spazio alla “materializzazione” della luce, ricercando un nuovo confine linguistico; una lampada “leggera” ed evanescente ….”
CASE ICONA Un paesaggio fantastico e tridimensionale, composto da case-icona, raggiungibili attraverso strette scale a pioli. Un piccolo mondo progettato e romantico, abitato da oggetti magici che volano, si appoggiano, compongono un’ambientazione onirica, da favola. La casa è segno forte, presente e quotidiano. E’ luogo protetto, nido, riferimento, oasi di sicurezza. Ma può anche divenire luogo d’instabilità, costrizione, prigione. Fino a sublimarsi in segno pensato. Un paesaggio evanescente con delicati intrecci di carta che avvolgono e racchiudono l’ambiente, dove i colori sono contrapposti e trasversali. Un palcoscenico dove sentirsi parte attiva e calarsi in un mondo di emozioni, sensazioni ed atmosfere.
VASI ALBERO Cinque oggetti diversificati da forme mutevoli. Una teoria di alberi “illustrati” che creano un paesaggio fantastico, una favola contemporanea con un uccellino giallo sulla loro chioma. Una scossa e gli alberi si trasformano, si rovesciano e diventano vasi da fiori, adesso osservati dall’uccellino. Una trasposizione futurista dove il movimento genera un collegamento virtuale ed una scommessa dinamica. I vasi albero ridefiniscono funzione e forma, giocano con i volumi e cercano un contatto emozionale con i nostri ricordi.
SOUVENIR Una serie di micro installazioni realizzate in carta Materica di Fedrigoni, trasferite sulla carta attraverso la loro bidimensionalità trasformata in piccole sculture concettuali.
CASA QUADERNO Una riflessione sulla casa come elemento che contiene storie, percorsi, esperienze; come accade in un quaderno che si riempe di parole anche la casa è un contenitore lineare colmo di emozioni e sensazioni. Il foglio di carta a righe e a quadretti, supporto sul quale siamo abituati a scrivere, è reinterpretato con un nuovo modulo: l’icona della casa. Attraverso la sua combinazione lineare, genera una trama grafica capace di costruire nuove impaginazioni, metafore dell’abitare.
SENSI UNICI Una reinterpretazione del cesto da pic-nic, anche per gli accessori… tanti, piccoli elementi monoporzione per costruire un “paesaggio” con taglieri e tazze/contenitori; tante sorprese da cogliere come accade quando si apre il tradizionale cesto da merenda. Un nuovo accessorio tipologico, piccole composizioni culinarie preparate in cucina e trasportate sul tavolo da pranzo con il vassoio dai manici dinamici. Concept per Lagostina 1901
GEMME Due vassoi pronti a mostrare il loro lato nascosto, il migliore. Le Gemme si mostrano in tutta la loro bellezza proprio quando sono “rovesciate”, mentre ricordano la geometria di un “prezioso”.
FOGLIE Due vassoi che nascono per evidenziare la preziosità della natura, nobilitano il segno iconico in argento e lo trasformano con linee naturali e con facce sagomate e nette.
L’IMPROBABILE L’unione tra l’argento – materiale nobile – e l’uccellino di plastica – di memoria orientale – genera un netto contrasto materico e percettivo. Un orologio senza lancette ma dotato di una sola finestrella permette di scordarci del tempo…
DIAGRAMMA Il diagramma del tempo in una reinterpretazione formale della clessidra; un unico segno e tre tagli per dialogare con l’andamento del tempo ed il suo sviluppo verticale, orizzontale o variabile.Tre brocche in ottone argentato esternamente e in oro zecchino internamente, recupero di esteriorità ed interiorità.
SOUVENIR Una serie di campane in cristallo soffiato a bocca per ricreare il ricordo delle “palle di neve” e contenere al loro interno le micro installazioni realizzate in carta Materica di Fedrigoni; il ricordo di un’emozione attraverso un oggetto magico e misterioso.
Tutti Eventi fuori salone 17 – 22 aprile 2012 h 10:00 – 19:30 boutique MAX&Co. Corso Vittorio Emanuele, Milano
MASTRO tavolo/libreria/seduta
La memoria dei tavoli da lavoro utilizzati nei laboratori artigiani diventa ispirazione di un tavolo per la casa e l’ufficio. Mastro è realizzato con una lastra di ferro acidato piegata che racchiude i due cavalletti in legno d’abete, permettendone il fissaggio. L’incastro a vista del cavalletto nel top diventa così l’elemento caratterizzante di questo tavolo. fiera Rho Padiglione 6 Stand C29
I RACCONTASTORIE Alcuni tra i più interessanti designer italiani, sono stati invitati a riflettere su cosa possa essere venduto nei museum-store italiani e a fornire una propria proposta innovativa. Ogni progettista è stato associato ad uno dei più importanti musei nazionali; Gumdesign ha prodotto per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma … I Raccontastorie. Una storia personale ed unica, ricordi ed emozioni del museo etrusco di Villa Giulia a Roma; quaderni sagomati a forma di crateri ed anfore, capaci di trasformarsi in piccoli oggetti tridimensionali da decorare con i nostri ricordi, disegni e parole. evento fuorisalone 17 – 22 aprile 2012 Superstudio Più Temporary Museum for New Design Via Tortona 27, Milano
UN CUCU’ INCANTO’ IL TUCANO… E FU DESIGN Una storia preziosa raccontata da Vhernier/De Vecchi Design attraverso una serie di cucù magici in argento, dalle forme essenziali e realizzati sull’impronta del Cucù Improbabile disegnato da Gumdesign. evento fuori salone 17 – 22 aprile 2012 Vhernier Via Santo Spirito 14, Milano
MEET TALENTS: Una selezione di talenti italiani per una home collection dedicata a Mercedes. Gumdesign presenta Stagno, portaoggetti, realizzato in acciaio e Albero, vaso, realizzato in argento. evento fuorisalone 17 – 22 aprile 2012 Spazio Ansaldo Via Tortona 54, Milano
PIETRA, CARTA, FORBICE Una riflessione sul tema del riciclo e del recupero dei materiali che si producono durante l’attività quotidiana delle strutture alberghiere. Saranno esposti una serie di oggetti che hanno a che fare con il mondo dell’ospitalità e del turismo. Gumdesign partecipa con la lampada Sweet Home prodotta da Lefel, costola commerciale di Feltrinelli. evento fuorisalone 17 – 22 aprile 2012 Biblioteca S.M. Incoronata Corso Garibaldi 116, Milano–
10 DESIGNER PER 10 MATERIALI art direction Matteo Ragni Gumdesign invitato da Matteo Ragni per l’evento dedicato a Fujifilm 10 designer, 10 materiali, 10 diversi stili di stampa. evento fuorisalone 17 – 22 aprile 2012 JV STORE Via MELZO 7, Milano
GUMDESIGN: laura fiaschi + gabriele pardi