Tienimi ancora un po’ preziosa
mangiami
a Natale
Vivian Lamarque
Si chiama Chantilly sia il nome che l’aspetto ricordano la delicata crema, ma qui si tratta di lampade che si declinano in colori tenerissimi come caramelle. Quattro in totale. L’idea è di Constance Guisset per Moustache Paris. Si tratta di lampade che si possono montare e sontare con pochi gesti, leggerissime sia nella struttura che nell’aspetto.
Le lampade creano volumi basati su un sistema semplice, ma singolare di pieghe. Il paralume che viene spedito piatto, prende forma nel movimento necessario per assemblarlo.
Piccola, grande, a sospensione, la lampada Chantilly segue il morbido movimento del sifone che fabbrica il ghiaccio, sottolineato attraverso l’uso di colori tenui, piega dopo piega. E’ disponibile in 3 misure e 4 colori.
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