“Sono uno scultore.
Dialogo con le materie, lo spazio e i luoghi”.
Daniele Papuli
Magnifiche queste creazioni di questo artista della carta….a vederle sembrano dei tronchi di alberi ma sono dei quotidiani arrotolati o riviste a cui è stata data una nuova vita
tornando alle radici della carta: l’albero….
_____ nuove strutturazioni morfologiche, destinate a desco o scanno, costruite come volumi lamellari a sezione ad anello, con intarsi policromi in carte leggere di varie tipologie, scelte per precipue caratteristiche.
Dalla carta giornale, per i tre deschi realizzati con strisce del Corriere della Sera, selezionati per coloritura dal 2007, alle carte colorate in grammature leggere, il nero per l’esterno dei cinque scanni, al multicolor delle sezioni.
Ogni CARTODENDRO è realizzato a mano dall’autore. E’ un esemplare unico, numerato e firmato. L’unicità è data dall’utilizzo di diverse tipologie cartacee scelte a seconda della reperibilità delle materie prime,dalla modellazione delle differenti volumetrie e dalla modulazione policroma delle varie sezioni anellate.
CARTODENDRI
Desco-paper table Ø 60/70 – h 72 cm
Scanno-paper bench: Ø 40/50 – h 50 cm
dimensione variabile variable dimension
La sua ricerca entra nelle gallerie d’arte con una serie di mostre collettive e personali. La continua indagine intorno alla materia e la sperimentazione di nuovi materiali, affini alla carta, proposti per le loro potenzialità strutturali e tattili, lo portano a continue interconnessioni dalla scultura, al design, all’installazione, agli impianti scenografici per fiere e mostre internazionali.
Gli oggetti proposti, per lo più edizioni numerate e pezzi unici, dialogano con le molteplici esperienze del design contemporaneo. Dal 2002 espone da Dilmos, a Milano.
Nel 2009 per la Triennale di Milano progetta e realizza l’allestimento per la mostra internazionale Gioielli di carta e disegna uno dei sei gioielli pop-up in carta a mano allegati al catalogo.
Nel 2010, su invito dello scultore Kengiro Azuma, espone alla Fondazione Calderara di Vacciago di Ameno.
Per Flux Laboratory di Ginevra, fondazione di arte, danza e discipline sperimentali, mette in scena, nella mostra personale del 2011 Le Gèant de Papier, projections de la matière, quattro installazioni che dialogano con le performance di danza costruite ad hoc.
I suoi lavori sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero, ed in pubblicazioni specifiche nell’ambito della Paper Art.
www.danielepapuli.net/