Potremo denominarle le carte della memoria; è così che la memoria dei luoghi dell’abitare fa ripercorrere al designer i passi della Pop Art applicandone i suoi principi agli oggetti dell’uso quotidiano nell’ambito della funzione dello spazio domestico (carta con i piatti in cucina, rossetti in bagno; robots nella camera dei ragazzi)….
I pattern sono ovunque, bisogna solo allenare l’occhio a vederli. Li trovi in un paesaggio, nelle facciate di un palazzo, in un mercato rionale, nella trama di un lenzuolo. In questo caso i pattern trasformano gli oggetti del quotidiano e li trasportano in una dimensione stupefacente e surreale.
Sovrapposizioni particolari, un mix di colori che creano disegni nei disegni, icone di stile a tutta parete; le collezioni wallpaper stravolgono il concetto della carta da parati tradizionale trasformandola da semplice sfondo in elemento decorativo primario. Vito Nesta interpreta elementi del quotidiano ribaltandone la chiave di lettura e conferendo agli oggetti una personalità del tutto nuova. (Tx:MariaGraziaCicala)
“Le mie idee, non hanno un legame diretto con la corrente artistica POP, il mio lavoro nasce dal mio essere sognatore romantico, prendo oggetti dai ricordi d’infanzia o che girano nella mia mente e li rielaboro, proponendoli con una diversa funzione. Visto che sono oggetto di uso quotidiano c’è un rimando alla cultura popolare, quindi in quel senso Pop.”
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