La più nobile specie di bellezza è quella che non trascina a un tratto
che non scatena assalti tempestosi e inebrianti, ma che s’insinua lentamente
che quasi inavvertitamente si porta via con sé e
che un giorno ci si ritrova davanti in sogno, ma che alla fine
dopo aver a lungo con modestia giaciuto nel nostro cuore
si impossessa completamente di noi e ci riempie gli occhi di lacrime e il cuore di nostalgia
Nietzsche, in “Umano, troppo umano” (paragrafo 149, “Il lento dardo della bellezza”)
La Contemplazione silenziosa della natura e l’aspetto spirituale che c’è dietro le collezioni di Chiara Scarpitti è quello che fanno di Lei una grande designer. Per Chiara il gioiello diventa “Dispositivo esistenziale”perché rientrando nella sfera personale va ad esprimere “il vero Io” della persona che lo indosserà. La sua ricerca è completa anche nella raffinatezza fotografica da cui traspare il suo percorso poetico e antropologico. Con Lei condivido anche le scelte letterarie che alimentano le sue opere e che da anni ispirano anche il mio lavoro.
A DOUBLE STORY sembrerebbe una descrizione fisica dell’aspetto dualistico del gioiello: un quadro o un ritratto, un diadema o una collana, dei ritratti o delle miniature, un fiore o un bracciale, una foglia appassita o dei bracciali in una composizione di natura morta?
Pur rifacendosi all’artigianalità tradizionale Chiara manifesta una cultura del fare aperta al futuro e alla “sperimentalità” ad esso connessa, per una nuova definizione della figura di artigiano-designer e poeta!
“Designer specializzata in gioiello e prodotti contemporanei. Sperimenta soluzioni possibili e impossibili con particolare attenzione alla componente poetico-filosofica che sta dietro ad ogni oggetto. Le sue riflessioni si sviluppano intorno ad una contemporaneità multidisciplinare, attraverso l’ibridazione di nuove metodologie e tecniche di produzione.
Attualmente è dottoranda presso il Dottorato Internazionale in Design e Innovazione alla Seconda Università di Napoli con una ricerca sull’Humanities Process Design.”
CREDITS: Photo Carlo William Rossi-Eugenio D’orio
Photo assistant: Michele Esposito
Styling: Giuseppe Cotugno
Make Up: Kriss Barone
Hair: Maria Scala
Model: Miriam Polverino/Grazia Malafronte
http://www.chiarascarpitti.com/