_________Anelli Ar_Diti________

Un Anello per domarli,

Un Anello per trovarli,


Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.

(J.R.R. Tolkien)

 

Emozioni…. emozioni che emergono pian piano…

 

gioielli concepiti come piccoli mondi, nei quali poter sempre trovare una nuova sfumatura_______realtà a sé stanti, con una storia da raccontare, sempre pronte a stupirci_______

I gioielli hanno un potere magico….esprimono la nostra forza vitale,

la nostra passione al di là del loro valore…..

 

Un gioiello può sbocciare dal vigore della mente…

dall’abilità delle mani e dal calore del fuoco.

Le tendenze, assai ardite, emerse all’ultima Fiera di VicenzaOro invitano, ad abbandonare, la tradizione e a sbizzarrirsi con le nuove proposte del gioiello contemporaneo, in continua evoluzione. Quello del gioiello, infatti, è un tema che procede senza precisi modelli, ma con diverse interpretazioni, risultati di una continua ricerca e sperimentazione. Alcuni nomi emergenti del settore, sono Luisa Bruni, Luca Cosseddu, Elviro Di Meo e Antonio Rossetti, Esmeralda Enriquez, Francesca Gabrielli, Manuela Gandini, Stefania Lucchetta, Laura Magro, Luigi Mariani, Michele Paparella, Claudio Ranfagni, Gustavo Renna, Ivana Riggi, Janos Gabor Varga. “La loro vocazione, al pari della loro provenienza, è quanto mai eterogenea, frutto di geografie e formazioni lontane ma anche di sorprendenti elementi di tangenza, come la riflessione sulla materia e sul volume” (Alba Cappellieri)

Barbara Uderzo, Chiara Scarpitti, Ute Kolar, Sabrina Bottura….anche se non hanno partecipato a VicenzaOro, li ho inseriti….mi piacciono molto e non potevano mancare in questa panoramica dedicata al gioiello ARDITO…

I gioielli diventano così frutto di suggestioni e di intuizioni….alcuni un po’ più tradizionali, alcuni decisamente artigianali, altri più da designer e progettisti, altri da orafi…

Janos Gabor Varga ricorda i simboli o le prue delle navi Vichinghe, segni tratti dalla natura: spighe, felci, forme semplici e primigenie…realizzate con il ferro a volte argento e gocce d’oro…oggetti materici in cui la vera preziosità scaturisce dalla forma….da indossare con vestiti che contrastino la loro semplicità…(come sottolinea lui stesso in un’intervista!)

Animal Soul è la collezione di gioielli contemporanei autoprodotti in argento e corno di montone di Luca Cosseddu…. Dove l’armonia e il contrasto dei materiali caratterizzano questa produzione.

Francesca Gabrielli, tra pittura e scultura, con ricerca di materiali alternativi e trattamenti di superficie. Rappresentazioni d’ispirazione naturale, di asimmetrie con una particolare propensione per l’astratto e il gestuale mai scadendo nel banale, retorico o forzatamente stravagante. Gli effetti cromatici ottenuti creano così suggestioni visive di particolare intensità….qui Le Mille e una notte e Street Art.

Manuela Gandini si distingue per le sue linee essenziali e l’armonia che riesce a trasmettere con le sue creazioni: qui la vediamo con due tra i più significativi  anelli della sua collezione: Quadra e Cecilia….

I Comics di Claudio Ranfagni fanno parte (come Sphere Game) di un reale desiderio di ritrovare quei mondi legati all’adolescenza, alla fanciullezza… in un attimo, con un sorriso e con semplicità…

Stefania Lucchetta con Sponge, crea vere e proprie architetture contemporanee da indossare; in resina biocompatibile e brillanti…La resina biocompatibile, anallergica si contrappone a pezzi unici realizzati in “stellite” una particolare lega molto resistente. Forme nuove e originali, materiali forti ma usati con abilità tale da esaltare l’eleganza propria di ogni gioiello…..veramente fantastici!

Laura Magro “Il gioiello non è solo un oggetto prezioso è idea, progetto e sensazione”…sono perfettamente d’accordo! Oggetti che rivelano attraverso la materia, un’essenza eclettica e sofisticata pezzi unici tra tradizione e sperimentazione, nella continua ricerca del contemporaneo…qui Gioielli di Sale e Nuvola: specchio sabbiato…

Nella serie Teatrini e nella serie Per Antiche rotte di Luigi Mariani, l’autore, attratto dal metallo e dalle sue infinite possibilità creative, riesce a tradurre in gioielli le emozioni del quotidiano, usando sovrapposizioni, ossidazioni e successioni di piani….indossarli è un vero piacere!

Michele Paparella I suoi gioielli esprimono i tempi moderni: sono essenziali, armoniosi importanti ma discreti…bellissimi i solitari Fiore e Loto! …fantastici gioielli ispirati alla natura, anche nella scelta dei nomi. Qui Nastro anello in oro e topazio imperiale e il solitario Fiore…

(le foto indossate sono di Joseph Cardo)

Gustavo Renna, con due anelli: Cratere liberamente ispirato all’uccisione dell’Idra di lernia ed  Ercolanum Mare una reinterpretazione di un anello archeologico realizzato con una tecnica di lavorazione a “filo torto” che gli conferisce una certa setosità…

Ivana Riggi una collezione di gioielli che nasce da una microprogettazione…. Bellissima la trilogia di anelli della serie Geometrie: Schiuso, Addizione, Taglio, realizzata nei tre differenti colori dell’oro, progettata per sottrazione, espansione e addizione; e Sequenze…….semisfere di diversi diametri montate diversamente…

Chiara Scarpitti, materiali preziosi: organza, seta, velluto, garza…usati come carte da piegare, sfogliare, superficie su cui stampare. Lo spettatore, si destruttura anch`esso, si fa materia effimera, figura esile pronta a indossare oggetti fatti d`aria. Reazioni, tra il corpo e l’oggetto, tra l’oggetto e l’altro, tra l’oggetto e lo spazio stesso che lo circonda…. Guardate questi della serie Frames!….

Barbara Uderzo, con i suoi ”SUCCULENT* rings” ha unito due delle mie passioni: le piante grasse e gli anelli… famiglia di anelli–scultura in legno che contengono terra e ospitano piccole piante grasse…da annaffiare – ogni tanto – con una goccia d’acqua…e tenere con cura…

Ute Kolar con gli anelli Fiore…. sempre alla ricerca della luce, la raggiunge attraverso i materiali e il colore assoluto, il Bianco, solo a volte punteggiato di colore nei suoi gioielli. L’artista accosta, in una perfetta armonia, le forme geometriche ed essenziali dei suoi gioielli a forme piu’ morbide che ci ricordano la bellezza delle forme naturali a cui si ispira: dagli alberi, ai petali, ai minuscoli esseri viventi che popolano il mare…

Sabrina Bottura abbina l’argento non lucidato con elementi come il feltro e pietre semi preziose levigate o allo stato grezzo. Così il gioiello diventa una simbiosi tra questo e altri materiali grezzi……Qui Chiaroscuro e Anello Oriente/Occidente (Photo di Francesca Canapa.)

Infine….Anelli poetici come quelli di Luisa Bruni con la serie Plink, e l’ultimissimo “EBE (plink divino)” in riferimento  alla coppiera degli dei…. gioielli composti da una base in argento e una parte superiore in plexiglass scolpiti a mano, proposti anche nella versione in resina. Ogni pezzo è unico e illustra i fotogrammi temporali della caduta di una goccia in un liquido…. memoria della purezza dell’acqua….?

D’altronde non siamo, forse, come “gocce d’acqua mutevoli” ….

trasportate dalla corrente di un fiume!”?____________

(citazione tratta da Eraclito)

 

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