In 20 anni, il Festival internazionale dei giardini di Chaumont-sur-Loire ha saputo imporsi come un appuntamento immancabile della creazione in giardino. Da un luogo all’altro, lasciatevi guidare tra i variegati universi vegetali proposti dai creatori più diversi.
Antro del paesaggismo, della creazione e dell’architettura vegetale, il Festival internazionale dei giardini di Chaumont-sur-Loire propone ogni anno una serie di creazioni immaginate da nuovi talenti su un tema predefinito.
Qui, LE JARDIN BLEU:
“Il bruco e Alice si guardarono un istante in silenzio. Poi il bruco estrasse il narghilé dalla bocca e le rivolse la parola con voce assonnata e strascicata. Chi sei?”. Catturato nel pieno del Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, il visitatore non riesce a resistere alla tentazione di seguire Alice lungo un sentiero nebuloso che si addentra nella foresta.
Ed è lì, tra il grigio azzurrognolo delle farfalle, travolto dal profumo ipnotico dell’Eucalyptus Gunnii, che pensa di impazzire. Progettisti: Jérôme HOUADEC, artista scenografo e Christian HOUADEC, paesaggista.
Attorno al Festival dei giardini:
Ogni anno, diversi eventi scandiscono il festival. Tra questi, le “Conversazioni sotto l’albero”, una serie di dibattiti organizzati attorno a temi filosofici, ecologici e artistici animati dal presentatore televisivo francese Philippe Lefait, così come i “Giardini di luce”, animazione che invita a scoprire i giardini in notturna in un ambiente fatato.
Infine, in occasione del festival, non dimenticate di visitare il complesso del Domaine de Chaumont-sur-Loire con il suo magnifico castello in stile medievale e il nuovo parco di 10 ettari opera del paesaggista francese di fama internazionale Louis-Benech.
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