Nell’ambito di France Design a Milano, l’esposizione VIA Design 2012 ha presentato gli Aides à la Création 2012 nel Padiglione Visconti in Via Tortona. Sono stati presentati 16 prototipi finanziati dal VIA – tavoli, armadi, panche, lampade, sofà, ecc. – disegnati dalla nuova generazione di designer francesi. Evento annuale, gli Aides à la Création istituiti dal VIA costituiscono senza dubbio una delle grandi vetrine del design di domani. Costituita da una Carte Blanche 2012-2013, da nove Aides à Projet e dal Programme Ameublement, novità di quest’anno, l’esposizione VIA Design 2012 raggruppa dei prototipi (di cui 7 per il Programme Ameublement) che propongono numerose innovazioni, sia in termini di materiali, tecniche sperimentali e ricerca di nuovi procedimenti, che in termini di approccio ecologico.
Mathilde Bretillot inaugura il programma dedicato all’arredamento con Parades invitandoci ad un’elegante coreografia di mobili. Architetto di interni e designer formatasi alla scuola di Starck, Mathilde Bretillot interroga la presenza dei mobili e la loro interrelazione nello spazio basandosi sull’osservazione della gestualità dei corpi.
Creando uno spazio mobile e mutevole come un teatro, Bretillot riunisce sotto un anello di luce, Ring, sette protagonisti che si osservano, si incrociano, mantengono le distanze o si fondono. Ogni mobile indossa un abito di colore diverso e genera posture diverse. Così, la coppia I progetti e i designer di lounge chairs, les loveuses, vestite di tessuti dai motivi multicolori, si guardano, si ignorano o si abbracciano esprimendo il movimento e l’esuberanza dei comportamenti possibili.
Altri atteggiamenti: più convenzionale, con la sedia gialla Soleil e il tavolino Minérale, più rilassante con la Berceuse verde acqua per il bambino, completa di cuscini ovoidali. Il tutto sotto l’occhio vigile di due sentinelle, ciascuna con il proprio ruolo: lo specchio a due facce inclinate, Psyché, che riflette questo ambiente di vita, e Voile de lumière, che diffonde una morbida luce filtrata.
http://www.mathildebretillot.com/