Mi pento di tutte le diete, dei piatti deliziosi rifiutati per vanità,
così come mi pento di tutte le occasioni di fare l’amore
lasciate andare per occuparmi
di faccende in sospeso o per virtù puritana.
“Afrodita” di Isabel Allende
Ritorno alla semplicità rispetto agli ultimi anni in cui la seduzione a tavola si individuava con cibi ricercati e sofisticati. Ecco quindi il classico piatto di spaghetti alle vongole veraci, a cui non rinuncerebbe la maggior parte delle italiane a tavola! … un vero momento di seduzione…..
Semplicemente affascinante, illuminante, disarmante…..la semplicità…come recitano alcune delle più note massime:
Nulla è vero, se non ciò che è semplice (Johann Goethe).
La semplicità è la forma della vera grandezza (Francesco De Sanctis).
Non c’è grandezza dove non c’è semplicità (Lev Tolstoj).
A voi la mia ricetta… chiaramente le persone di famiglia adorano i miei spaghetti con le vongole… ma sono di parte….
Vongole in bianco: In una padella con poca acqua, mettete le vongole, precedentemente spurgate in acqua salata, e 1 spicchio di aglio, e fatele cuocere a fuoco vivo per 3 minuti fino a che si sono aperte tutte. A questo punto sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte le altre.Tagliate 2-3 spicchi d’aglio, fateli soffriggere in una padella con dell’olio extravergine d’oliva fino a farli imbiondire; salate. Aggiungete le vongole e setacciate il brodino della cottura delle vongole che metterete in una ciotolina. Mentre ripassate velocemente le vongole nell’aglio e olio aggiungete una spuzzata di vino bianco e, una volta evaporato, poco per volta, il brodino. Infine prezzemolo tritato finemente, ed una punta di peperoncino… versate nella padella gli spaghetti cotti molto al dente. Fate insaporire gli spaghetti nell’olio per almeno un minuto e servite decorando con le altre vongole non sgusciate.
Buon appetito!!!