SOLID collection BY PATRICK JOUIN

SOLID Collection

 

Il suo stile è spesso definito discreto ed essenziale. E’ senza dubbio anche elegante, poetico e capace di mescolare tradizione e modernità.

Patrick Jouin con SOLID, propone una collezione innovativa di mobili, prodotti da MGX, che sono realizzati con una libertà senza precedenti attraverso l’uso della tecnologia, aprendo la strada a una nuova era di Estetica industriale.

SOLID è il risultato della ricerca inerente a una tecnica di prototipazione rapida chiamata stereo litografia o 3-D stratificazione, creata nel 1986. In effetti, ogni pezzo della collezione SOLID, costituito da due sedie, un tavolo e sgabello, è stato progettato proprio per questa tecnica.

Questa è una delle tecniche più utilizzate per effettuare anche modelli in plastica in scala ridotta, in quanto riduce notevolmente la quantità di tempo e i costi .

Con SOLID, Patrick Jouin ci rende consapevoli di un grande potenziale, forse inaugurando una nuova era per la progettazione e la produzione.

Le possibilità e i vantaggi di uno strumento su scala industriale che produce infinite quantità di oggetti identici con la massima semplicità e senza ulteriori costi sono chiaramente palpabili. Inoltre, i pezzi in precedenza impossibili da fabbricare con uno stampo possono ora, prendere forma. Questo modulo si basa su di un nuovo approccio alla creazione dell’oggetto.

Le forme materiali della base del tavolo, T1 SOLID, e una sedia, SOLID C2, ricordano i fili d’erba o nastri ondeggianti nel vento e tessuti insieme. Questi oggetti strutturali hanno una qualità trascendentale di essere catturati in movimento, come se fossero vivi nonostante la loro solidità.

Le possibilità infinite di queste tecnologie 3-D di stratificazione rappresentano nuove sfide per i progettisti: un regno di oggetti in cui l’unico limite è quello dell’ immaginazione e della fantasia.

Soprattutto, la raccolta SOLID Jouin rivela la fusione del processo di progettazione e produzione. Fa parte di una tendenza generale verso l’immediata materializzazione.

Potrebbe essere eccitante pensare che ciò che stiamo contemplando qui, con occhi nuovi, è l’estetica industriale, con un rinnovato senso di mistero.

La Prototipazione Rapida (RP), detta anche “desktop manufacturing” o “free-form fabrication”, nata sul finire degli anni Ottanta come applicazione delle tecnologie connesse all’uso del laser, è un processo, utilizzato per realizzare modelli fisici da disegni tridimensionali virtuali, in genere disegni al CAD. Si tratta in realtà di tecnologie che aprono nuovi scenari non tanto nella realizzazione dei modelli quanto nelle potenzialità di generazione delle forme. 
Con la PR, la forma si genera strato su strato, cresce a poco a poco per progressiva solidificazione di una materia inerte che reagisce all’azione di un raggio laser, esattamente come una concrezione organica che si costruisce per sedimentazioni successive. È la realizzazione del paradigma organico della crescita, che viene però presieduto da sistemi automatizzati che tendono a espellere ogni residuo d’intervento manuale anche dalle fasi più artigianali della produzione: dal processo creativo alla messa a punto degli stampi e degli strumenti di produzione.

Laureato alla Ecole Nationale de Création Industrielle (all’ENSCI), Patrick Jouin ha fondato la sua agenzia di design nel 11 ° arrondissement di Parigi nel 1998. Di anno in anno e progetto dopo progetto – architettura d’interni e industrial design, architettura e scenografia- la sua visione è diventata un punto di riferimento sulla scena internazionale.

Patrick Jouin si distingue per lo stile elegante e pulito di ciascuno dei suoi progetti. La sua ricerca di un equilibrio tra tradizione e innovazione porta ogni volta a design brillanti e suggestivi.

Patrick Jouin strega i materiali: nelle sue mani plastica, vetro, porcellana, alluminio e legno subiscono le trasformazioni più sorprendenti. Gusto e abilità tecnica sono caratteristiche permanenti del suo lavoro. I suoi esperimenti con la trasformazione della struttura stessa di un oggetto attraverso varie tecniche, a volte poco conosciute, hanno portato a serie innovative, come abbiamo visto.

Jouin dimostra un approccio eclettico, dal gusto a volte poetico (come sulla lampada Ether) e giocoso (il cucchiaio Tarti’Nutella per Ferrero). Le creazioni di Patrick Jouin fanno parte delle collezioni del MoMa, del Mudam e del Centro Pompidou, quest’ultimo ha organizzato nel 2010 l’esposizione “Patrick Jouin – La sostanza del design”. Nel 2011 ha vinto il Compasso d’Oro per la pentola Pastapot della Alessi.

Fabricator: MGX Belgio

 

DESIGNER: Patrick Jouin


patrickjouin.com