In pieni Mondiali di calcio in Sudafrica con la canzone di Shakira Waka Waka che risuona nelle orecchie, non posso non pensare alla collezione di Moroso M’Afrique! Grande atmosfera, con colori e tessuti tradizionali dell’Africa: “l’Africa delle ricchezze e delle modernità, merita di essere conosciuta e sostenuta per l’originalità dei linguaggi creativi con cui partecipa all’arricchimento del patrimonio culturale mondiale. Il continente africano è straordinariamente ricco di espressività, di materie e di idee che sono fonte di ispirazione, nutrimento per noi, e che applicate al design sono capaci di dar vita a prodotti che esprimono tradizione e modernità, innovazione e storia, forma e bellezza”. I prodotti sono realizzati in Africa da artigiani locali: Moroso ha iniziato già dallo scorso anno ad utilizzare la tecnica dell’intreccio a mano di fili di plastica usati tradizionalmente per la realizzazione di reti da pesca, segnando il successo della collezione Shadowy di Tord Boontje, sedie, poltrone, chaise longue e uno sgabello-tavolino dalle forme leggere e divertite.
La stessa tecnica viene usata ora anche da Bibi Seck e Ayse Birsel che danno vita a una vasta serie di prodotti dalle forme piacevoli e morbide, come per esempio Madame Dakar, una gigantesca poltrona avvolgente come un’amaca. E poi la “panca” di Patricia Urquiola, come un tronco di albero seduto sulla sabbia accompagnato da un gemello piccolo, per una seduta singola, e da un tavolino. Un altro aspetto peculiare della società Africa sono i tessuti, che non rappresentano un mero prodotto materiale da scambiare o con cui vestirsi, ma incarnano anche, attraverso i decori, una sorta di testo su cui sono impresse l’identità sociale e religiosa di un popolo.
Di grande effetto anche i tessuti disegnati e realizzati dalla senegalese Aissa Dione, simbolo del successo della creatività e managerialità femminile africana, che si avvale del suo talento pittorico per dare vita a creazioni tessili in cotone e rafia. Altri nomi di artisti africani che hanno collaborato al progetto M’Afrique: Fathi Hassan, Soly Cissé, David Adjaye. (tratto dal comunicato stampa di Moroso del 22 aprile 2009). link sito: http://www.moroso.it Ringrazio, come sempre, per le foto concessemi.