Ironia, ma anche un gusto per la rielaborazione culturale che sta alla base di molte sue creazioni.
Anche lui ha collaborato con il gruppo Droog Design. Ha 36 anni e lavora spesso in coppia con la sua partner Miriam van der Lubbe.
Un esempio è la bellissima “Bobbin Lace Lamp”, uno splendido lampadario che reinterpreta la tradizionale lavorazione del merletto: è stata infatti lavorata ad uncinetto la matassa di circa 500 m. di fibre ottiche di vetro, per poter realizzare una lampada che riluce senza neanche una lampadina. Quello che doveva essere il paralume è stato trasformato infatti nella sorgente stessa della luce.
E’ l’ironia a distinguerli dagli altri designer. Sono giovani, talentuosi e con uno spiccato disinteresse per le creazioni destinate alla grande produzione industriale.
Le nuove leve del design olandese sono creativi con poche ma significative esperienze alle spalle, portati recentemente alla ribalta proprio dalle loro proposte innovative e sagaci, pratiche e rispettose della natura, uno fra i valori più coltivati in questa nazione. Artisti capaci di reinterpretare in chiave contemporanea simboli del paese d’origine, come merletti e manufatti di ceramica.
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