“Kim Buck è un esempio perfetto di un artigiano moderno che è completamente padrone della sua manualità, che conosce le tradizioni della sua professione e l’importanza del settore in un contesto culturale, ma è anche innovatore per quel che riguarda materiali, tecniche e strumenti. Come ultimo, ma non meno importante, ha influenzato notevolmente sia come partecipante che come critico i suoi colleghi grazie al suo talento innato.”
Tratto da Bettina Købbe
Kim Buck sfida le convenzioni e luoghi comuni del suo mestiere…..
Buck ha un approccio altamente concettuale del suo lavoro; ha ricevuto un grande riconoscimento per il suo lavoro, esposto alla Danish Arts Council e Ole Haslunds Kunstnerlegat.
Hollowware è una ciotola gonfiabile in foglio di plastica metalizzato. Hollowware è inteso come una metafora e un gioco di parole in relazione alla materia e alla funzione. Hollowware è un termine che normalmente definisce gli oggetti in argento. Per questa ciotola, Buck ha scelto un approccio che sfida la tradizionale interpretazione del concetto, creando un oggetto gonfiabile per la tavola che sia divertente e funzionale.
Gold brooch & Gold bracelet -Spilla d’oro & Bracciale in oro- sono pezzi gonfiabili di gioielli in lamina d’oro. Come designer di gioielli contemporanei, Kim Buck assume un atteggiamento ironico insistendo sul fatto che il valore dei suoi gioielli risiede nella loro idea, nel design e nell’artigianato.
Tratto da: http://www.craftscollection.dk/
“Un diamante è per sempre”, come recita lo slogan della industria del gioiello. Ci viene chiesto di esprimere l’amore con un cuore d’oro o di diamanti. La durabilità del materiale sottolinea promesse come “per sempre tuo”, e il valore monetario è inteso come la prova che siamo pronti a fare un investimento nel rapporto. Per un artista di gioielli, come Kim Buck, produzione industriale di bigiotteria rappresenta una vera sfida. Questo è il motivo per cui ha realizzato due scatole. In uno di essi, è stato inserito un cuore rosso, e nell’altra una serie di diamanti sciolti a formare un anello. I gioielli non possono essere portati, perché qui, è il pensiero che conta. L’opera è un ironica citazione all’investimento in valore monetario e in carati, mentre allo stesso tempo, allude alla funzione del gioiello come espressione simbolica dei nostri sentimenti. Non importa quale sia il motivo principale, l’imput dell’artista è di minore importanza per la persona che dona, è per questo che queste scatole contengono “la cosa in quanto tale”. Non vi è alcun coinvolgimento artistico di falsare la comunicazione o lo scambio di materiale e i valori emozionali. Kim Buck utilizza questa ironia per attirare la nostra attenzione sui comuni meccanismi che operano nel nostro rapporto con il mondo dei gioielli. Questo solleva la questione su cosa in realtà significhi donare: cos’è ciò che riceviamo, e cosa è che doniamo?
Kim Buck – manifestazione di arte danese e design a Milano
(07.03.2008)
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