“La moda incontra il design” evento tenutosi presso Meritalia a Milano dove nello storico show-room milanese è stata presentata la collezione Autunno Inverno 2011 – 2012 CUBIC COUTURE di Massimo Crivelli, che riafferma il connubio tra esperienze personali e passione per i capolavori del design del Novecento.
Segno della continua ricerca di armonia tra le due fonti d’ispirazione, la collezione è il terreno ideale per la sperimentazione di forme astratte ed evocative nella piena libertà delle emozioni dell’inconscio.
Un inno al Design nella sua totalità…e al parallelismo tra moda e design…entrambe forme sinuose, sensuali vestite da tessuti…
I suoi abiti hanno sfilato tra i divani Nubola di Gaetano Pesce….
Mentre Cristina Pica esponeva i ritratti fotografici dei Protagonisti del secolo e Luigi Monaco partecipava con i suoi gioielli artistici…
Due parole su Nubola di Gaetano Pesce: divano che sembra creato da un fenomeno atmosferico come una nuvola…
E’ un divano comodo e soffice, dimensionalmente e funzionalmente riconoscibile, come del resto, tutti gli arredi di Meritalia. Tempestato da grossi bottoni, la sua forma solida e stabile di un comune sofà si tramuta, si plasma, si gonfia e rigonfia con la stessa consistenza dell’aria, prigioniera dei più vari rivestimenti tessili. Stupendi i cuscini da abbinare…dei veri capolavori….
E’ un prodotto molto venduto che dimostra come il consumatore finale abbia l’esigenza di discostarsi dalle forme convenzionali. Struttura in acciaio. Imbottitura in poliuretano flessibile preformato in apposito stampo. Seduta sfoderabile. Rivestimento in tessuto o pelle, in diversi colori, anche in versione poltrona.
Invece la Collezione CUBIC COUTURE di Massimo Crivelli esalta il fascino discreto delle forme, dell’equilibrio, delle geometrie. Un viaggio nella tridimensione cubica attraverso i segni dell’arte moderna che riportano la donna ad un’eleganza femminile, colta e naturale.
“Gioco e sperimentazione per una donna che si sorprende di un fascino inconsapevole, di proporzioni nuove”.
Il gioco dei volumi diversi si incontra e si fonde con il taglio deciso delle geometrie in una dimensione perfettamente armonica. Linee eleganti ma capaci di forti suggestioni femminili.
Silhouette minute ma sempre movimentate. La vestibilità è volutamente semplice, in contrapposizione all’apparente rigore delle linee architettoniche.
Nel giorno c’è sempre un richiamo al glamour del quotidiano fino alle linee sportive del jogging cittadino e ai dettagli tipicamente “urban”. Gli abiti, in prevalenza corti e a trapezio si alternano ai lunghi capi da sera di forma rettangolare, chiusi da maxicolli o lunghe maniche a guanto.
Satin e jersey stampati si accostano ai più morbidi cashmere e cammello naturali. Immancabili il cellophane e il neoprene che diventano tasselli di intarsi ricamati su seta così come la sperimentazione con il Vetro di Murano, applicato o parte integrante dei capi per offrire un effetto plastico e riflessi nuovi ai tessuti più preziosi.
Il bianco e il nero si stemperano nei riflessi dell’acciaio.
MASSIMO CRIVELLI – MILANO –
press: Mirko Lucchini
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