“La gastronomia […] ci sostiene dalla culla alla tomba
aumenta le delizie dell’amore
e la confidenza dell’amicizia
disarma l’odio
agevola gli affari e ci offre
nel breve corso della vita
la sola gioia che
non essendo seguita da stanchezza
ci riposa da tutte le altre”.
Brillat-Savarin
Brillat-Savarin esprime al meglio il senso della sua opera, la “Fisiologia del gusto”, che, pubblicata nel 1825, rappresenta la prima riflessione organica su uomo e cibo, il primo tentativo, di dare all’arte della cucina e della tavola lo stato e la dignità di scienza; scandito da una serie di “Meditazioni” sui principali temi legati ali’alimentazione e al convivio.
La “Fisiologia del gusto” è un libro pionieristico, le cui tematiche sono divenute patrimonio comune della cultura occidentale, indispensabile nella biblioteca di ogni cultore della buona tavola.
Ingredienti per 10 persone: Scamone di manzo, io prediligo il pezzo del cuore e argentino; cipolline 1 kg.; burro 150 gr.; speck 150 gr a dadini piccoli.; salvia; alloro; bacche di ginepro; sale e pepe nero.
Legate il pezzo di scamone e strofina telo con sale e pepe….mettetelo in una capiente teglia da forno, unite le cipolline, il burro a pezzi, lo speck tagliato a dadini; una manciata di bacche di ginepro, salvia e alloro. Mettete in forno ben caldo 220-250 °C per circa un’ora rigirandolo a metà cottura.
Ottimo e semplice piatto autunnale e invernale; lo potete preparare e infornare all’ultimo ….
(Ricetta tratta da La Cucina Italiana di anni fa…)