Lo specchio di Narciso
“Quando Narciso morì, lo stagno del suo piacere si mutò da una tazza di dolci acque in una tazza di lacrime salse e le Oreadi vennero piangendo attraverso i boschi per cantare allo stagno e confortarlo. E quando videro che lo stagno si era mutato da una tazza di dolci acque in una tazza di acque salse, sciolsero le verdi trecce dei loro capelli e gridarono verso lo stagno e dissero:
Noi non ci meravigliamo che tu pianga tanto Narciso, perché egli era davvero bellissimo
Ma era bello Narciso? – disse lo stagno.
Chi potrebbe saperlo meglio di te? – risposero le Oreadi.
Ci passava sempre davanti, ma cercava te e si stendeva sulle tue rive e guardava dentro di te e nello specchio delle tue acque specchiava la propria bellezza. –
Allora lo stagno rispose: – Ma io amavo Narciso perché, mentre egli se ne stava disteso sulle mie rive e mi guardava, nello specchio dei suoi occhi io vedevo sempre specchiata la mia bellezza “
OSCAR WILDE
…. questo specchio crea in chi lo osserva diverse sensazioni….
Semplice ed inaspettato, lo specchio da parete è composto da due elementi dalle forme circolari basato sull’Antica filosofia Indiana di Tantra che presenta la vitalità. Il Cerchio si trova molto spesso negli yantra e deriva principalmente dal moto di rivoluzione dei pianeti. Simboleggia la totalità o la completezza e rappresenta il principio che non ha inizio, né fine, per esempio il tempo.
Dalle parole di Isao Hosoe: “Pro-gettare è come lanciare un sasso in uno specchio d’acqua, le onde si propagano in tutte le direzioni, verso il futuro e verso la persona che ha lanciato il sasso”.
La parte centrale è fissa, mentre l’altro elemento ruota di 360°.
dimensioni: Ø 60 + Ø 43 cm
Nel 2011 la famiglia di Shiki si allarga:
Shiki 40: Ø 40 + Ø 29 cm
Shiki 80: Ø 80 + Ø 57 cm
Design: Isao Hosoe con Masaya Hashimoto
Produzione: Tonelli, Italia, 2010
Presentato al Salone del mobile 2010 e 2011
Diversi progetti di Isao Hosoe sono in esposizione permanente presso il Centro Georges Pompidou di Parigi, il Victoria and Albert Museum di Londra, ma anche a Milano e Chicago. Gli sono stati conferiti numerosi premi, anche in ambito internazionale, tra questi il Compasso d’Oro, il Good Design Award Tokyo e la Medaglia d’Oro della Triennale di Milano.
http://www.ihd.it/isao/index.jsp