L’odore della pioggia
romantico movimento della natura
la sua magia un po’ malinconica
ma dietro ad una giornata di pioggia c’è tanta poesia
immagini suggestive e atmosfere magiche e incantatorie
“sentirne” la sua musica seducente
che cade sulla vegetazione
è semplicemente fantastico!
Evocativa ed emozionale questa splendida foto-installazione di Susanna Vento…
….tema, nemmeno a dirlo, la pioggia!!!!!!
Cuscini nuvola di Donna Wilson…. a cui ho già dedicato un articolo nel mio blog…
I colori della collezione invernale Donna Wilson sono così luminosi e allegri! … fanno venire voglia di uscire e correre sotto la pioggia …
donnawilson.com/
« Lunga vita all’immateriale! »
(Yves Klein)
Umbrella, invece, è una creazione unica di Eva Schildt, un eccentrico pezzo di design e, allo stesso tempo, un funzionale porta ombrelli. Ispirata dall’artista Yves Klein, usa una spugna, elemento strettamente correlato al tema dell’acqua, come base portante per il suo porta ombrelli.
L’essenziale struttura in metallo che riproduce la sagoma di un ombrello è volutamente blu, colore del cielo e dell’acqua e colore preferito di Yves Klein. In vendita qui.
Design Report Award special mention (2004)
Design House Stockholm
Vi lascio con una nota poetica_______in questa giornata di pioggia!
…e queste!…..
LA PIOGGIA NEL PINETO
Taci.
Su le soglie del bosco
non odo parole che dici umane;
ma odo parole più nuove
che parlano gocciole e foglie lontane.
Ascolta. Piove dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici salmastre ed arse,
piove su i pini scagliosi ed irti,
piove su i mirti divini,
su le ginestre fulgenti di fiori accolti,
su i ginepri folti di coccole aulenti,
piove su i nostri volti silvani(…)
Odi?
La pioggia cade su la solitaria verdura
con un crepitío che dura e varia nell’aria
secondo le fronde più rade, men rade.
Ascolta.
Risponde al pianto il canto delle cicale
che il pianto australe non impaura, nè il ciel cinerino.
E il pino ha un suono, e il mirto altro suono, e il ginepro altro ancóra, stromenti diversi sotto innumerevoli dita.
E immersi noi siam nello spirto silvestre,
d’arborea vita viventi(….)
Ascolta, ascolta.
L’accordo delle aeree cicale
a poco a poco più sordo
si fa sotto il pianto che cresce;
ma un canto vi si mesce più roco
che di laggiù sale, dall’umida ombra remota.
Più sordo e più fioco s’allenta, si spegne.
Sola una nota ancor trema,
si spegne, risorge, trema, si spegne.
Non s’ode voce del mare(….)
E piove su le tue ciglia, Ermione.
Piove su le tue ciglia nere sìche
par tu pianga ma di piacere;
non bianca ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca aulente(….)
E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti (….)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri vólti silvani,
piove su le nostre mani ignude,
su i nostri vestimenti leggieri,
su i freschi pensieri che l’anima schiude novella,
su la favola bella che ieri m’illuse,
che oggi t’illude, o Ermione.
(Gabriele D’Annunzio)