Spendiamo due parole per spiegare cosa è la pasta Kadaifi: è una pasta surgelata filiforme ben nota nella tradizione culinaria della cucina greca, senza grassi e di gusto neutro, pertanto può essere utilizzata sia per la preparazione di piatti salati che dolci. Recentemente è molto apprezzata per le decorazione dei dolci e per preparare cestini da riempire. A Roma, la trovo da Castroni o alla Metro.
Ingredienti: Gamberi (io prendo quelli tunisini neri che sono un pò più grandi); qualche fetta molto sottile di lardo di colonnata; pasta kadaifi; per il tortino: 5 zucchine; 4 carote ; 1 cipolla; 1 uovo; parmigiano q.b.; pangrattato; per la crema di ceci: ceci in scatola 1; olio; rosmarino e pepe e sale.
Sgusciate i gamberi (io prendo quelli tunisini, neri da crudi, che sono un pò più grandi), o i gamberoni, una volta puliti avvolgeteli, ognuno, in una fetta molto sottile di lardo di colonnata (o metà fetta se è molto grande). Prendere la pasta kadaifi e spicciatela un pò….stendetela e avvolgete i gamberi, uno per volta, precedentemente arrotolati nel lardo di colonnata. Fate degli involtini e mettete al forno, senza olio, su carta da forno, per circa 20-30 minuti fino a che si sono leggermente dorati.
Precedentemente, preparate un tortino: sminuzzate carote, zucchine e cipolla in una larga padella. Fate cuocere per circa 20 minuti e una volta cotti mettete in un recipiente e unite 1-2 uova, abbondante parmigiano, e circa 1 etto di caciottina.(se volete potete mettere un pò di besciamella, meglio se fatta in casa). Macinate il tutto e mettete l’impasto, in una pirofila imburrata con un pò di pangrattato, e infornate per circa 30 minuti.
Crema di ceci per servire i gamberi: mettete un barattolo di ceci macinato in un padellino con olio sale e pepe e un rametto di rosmarino; riscaldatelo fino a quando forma una crema e al bisogno aggiungete un pò di acqua. Togliete dal fuoco e servite accanto ai gamberi in pasta kadaifi e al tortino di zucchine e carote, come nella foto. Farete un figurone!