Pensiamo anche al nostro pianeta!
L’artigianato indigeno australiano sposa la plastica riciclata. Il risultato è vera e propria arte: lampadari coloratissimi che hanno meritato di essere esposti presso la National Gallery of Victoria in Australia. Queste splendide lampade in PET in realtà sono il frutto di un lavoro commissionato dalla stessa Galleria, che ha portato gli artisti indigeni Yolngu e il fondatore del progetto PET Lamp, Alvaro Catalán de Ocón, a creare lampadari unici realizzati solo sfruttando bottiglie di plastica riciclate e stuoie. I lampadari intrecciati in fibra di PET oggi sono un’installazione straordinaria visibile al pubblico.
Pet Lamp in realtà nasce nel 2011 grazie all’idea del designer spagnolo Alvaro Catalán de Ocón che ha avviato l’omonimo progetto collaborando con le comunità di tutto il mondo. L’obiettivo? Trasformare i rifiuti di plastica in opere uniche e funzionali.
Negli ultimi cinque anni Catalán de Ocón ha lavorato con artigiani in Colombia, Cile, Giappone ed Etiopia per produrre le lampade “collaborative”.
Giunto alla sua quinta edizione, il PET Lamp Project ha fatto il giro del mondo illuminando comunità con bellissimi mestieri sostenibili. Per la sesta installazione, Alvaro Catalán de Ocón è sbarcato in Australia dove ha collaborato con sette tessitori indigeni ad Arnhem Land, una delle cinque regioni del Northern Territory of Australia. Le ampie lampade sono costituite da foglie e radici di una pianta tropicale del genere Pandanus, coloranti naturali, bottiglie in plastica PET, cavi elettrici riutilizzati e LED a bassa tensione.
Il progetto è stato realizzato nel corso di sei settimane nel 2016. Alcuni paralumi sono stati uniti in un unico pezzo intrecciato. Queste splendide luci riciclate sono state esposte alla National Gallery of Victoria fino al 15 aprile 2018
Per le vostre case potete vedere le Pet Lamp in commercio … meravigliose!