“È facile ideare un dispositivo che funzioni bene quando tutto va secondo i piani. La parte più difficile, ma necessaria, del design è far sì che le cose funzionino anche quando qualcosa va storto.”
Donald A. Norman
“Il mio obiettivo è quello di decostruire il linguaggio del design invisibile di semplici oggetti di uso quotidiano e modificarne le loro proprietà vitali per sorprendervi e farvi ridere; ma anche per aiutarvi ad apprezzare la complessità e la profondità delle interazioni con il più semplice degli oggetti che ci circondano. Da povero designer ho iniziato il progetto realizzando visualizzazioni concettuali in 3D, ma recentemente ho deciso di spendere tutti i miei risparmi per produrre prototipi, perché cosa sarebbe il mondo se non ci fossero oggetti scomodi là fuori”?
Katerina Kamprani
Katerina Kamprani con The Uncomfortable, ha creato la sua collezione di oggetti di uso quotidiano per estremisti del design in grado di trasformare azioni banali, quali bere da un bicchiere, in imprese titaniche.
Così per esempio risulta impossibile bere dai suoi calici siamesi Champagne Glasses, mangiare una fetta di torta con una forchetta dal manico a catenella… e così via….
Una collezione surreale destinata ai cultori del Design…
Emozione è oggi una delle parole chiave per il mondo del design. Del resto anche Donald Norman, nel suo libro Emotional Design riconosce che le sue concezioni precedenti, tutte impostate sulla funzionalità e sull’usabilità, erano limitate e limitative: non si può non tenere conto del piacere che ci procurano o meno gli oggetti che usiamo quotidianamente. Quello che ciascuno di noi è, viene determinato anche dagli oggetti che usiamo: li scegliamo, li apprezziamo non solo per la funzione che svolgono ma anche per le sensazioni che ci danno.
https://www.theuncomfortable.com/