“Antica e nuova la domanda sul Tempo, essa si pone al centro di una contraddizione: fra “l’ossessione moderna del tempo, l’incapacità di vivere senza il punto fermo degli orologi”, ovvero la “cronocrazia”, e la qualità non mensurale di essa che spesso solo i poeti riescono a cogliere: l’attimo ineffabile, il tempo sacro, la rivelazione epifanica, il “tempo opportuno”, il suo scorrere precipitoso.”
Scriveva Henry Bergson nella Filosofia dell’intuizione (1908) che “c’è almeno una realtà che afferriamo tutti dal di dentro, per intuizione e non per semplice analisi: è la nostra propria persona nel suo scorrere attraverso il tempo”. Allora questa intuizione, spesso può essere espressa in parole solo attraverso metafore che afferiscano a esperienze e a modelli mentali: il tempo “fluisce”, “fugge”, “inganna”; il tempo è “edace”, è “mago”, è “ladro”, è “tessitore”, è “cacciatore”. Il “tempo” è tutte queste cose, perché questa parola così domestica è sempre ambigua, allusiva e conturbante.
(S)catenatempo è una collana in plexiglas, composta da 8 orologi surreali, in cui l’ora viene decisa da chi l’indossa attraverso il movimento delle lancette scelto. Ed è l’ultima creazione di Ivana Riggi… è una catena non catena del tempo, per donne ironiche e autoironiche.
Il motto è: “(S)catenatempo, la collana che non vedrai l’ora d’indossare.
In vendita anche online anche online su www.ivanariggi.com, o elementi.ivanariggi.com, con le lancette: rosso, blu, grigio, nero, trasparente, fucsia.
Buon tempo!
Elementi di Ivana Riggi
Scatenata- la catena tra funzione e ornamento- a cura di Alba Cappellieri, Welcome area padiglione 3, Homi Fiera Milano, dal 27 al 30 gennaio
www.ivanariggi.com