“Vorrei che i miei oggetti fossero dei messaggi in bottiglia, lanciati con la speranza che qualcuno li raccoglierà“
(Paolo Ulian da Domus)
DOILY e’ realizzato con un disco di acciaio tagliato al laser. Il disco, originalmente bidimensionale, può essere “stirato” dall’acquirente in modi diversi per assumere le funzioni di cesto portafrutta, piatto o vassoio.
Interessante e da non perdere se siete in zona la Mostra dedicata al designer italiano Paolo Ulian presso il Palazzo Mediceo di Seravezza dal 30 aprile al 30 maggio, a Lucca.
Danese è sponsor della rassegna antologica, a cura dell’Associazione Culturale Imaginificat.
Ulian, in questo momento fra i più versatili e importanti designer italiani, è considerato erede e ideale continuatore del fil rouge della creatività che, a partire da Castiglioni, Sottsass, Munari, Mari ha rinnovato, con ironia, versatilità, sensibilità estetica ed anche etica, l’insieme di oggetti che “popolano” il nostro quotidiano. Muovendosi con delicatezza e misura è capace di reinventare oggetti che fanno parte della memoria collettiva, portando a nuova vita materiali poveri e/o di scarto.
Tra questi la lampada Yap e il vassoio Doily disegnati per Danese che dal taglio di una sottile lamiera modellano forme inaspettate: un’idea che con semplicità produttiva, nessuno scarto di materiale, flat pack, rispetta a pieno i valori che il DNA di Danese condivide con la progettualità di Paolo Ulian.