” Nello strano territorio della distinzione definito ibrido, gli oggetti entrano in connivenza, bisbigliano la loro presenza e condividono con noi delle voglie di unicità”
Ibride design è il frutto della sinergia di Carine Jannin, business manager, e Rachel & Benoît Convers, grafici e designers, che, insieme, creano pezzi estremamente insoliti e unici. Dal 1996, questo trio omogeneo ha sedotto il settore interni con un design notevole.
l loro desiderio di cambiare la percezione abituale degli oggetti e attribuirgli quasi una presenza umana rende le loro creazioni uniche che offrono due diverse letture in quanto sono entrambi attraenti e significative. Ibride rivela il lato nascosto degli oggetti, conferisce loro una vita segreta e ciò che è comune diventa straordinario.
Il rapporto tra i mobili e il suo utente va al di là del servizio e realizza il concetto di sentimento e tenerezza. Della collezione trovate mobili e accessori oggi analizziamo la serie Mobiler de Compagnie, che trovo di esaltante bellezza!
Ibrido è un individuo generato dall’incrocio di due organismi che differiscono per più caratteri, che nell’ambito delle scienze biologiche ha differenti significati.
In senso colloquiale, senza alcuna connotazione scientifica, per ibrido si intende un organismo, reale o di fantasia, spesso con caratteristiche mostruose, che coniuga le caratteristiche di due esseri anche completamente differenti….(Wikipedia)…quasi che gli esseri entrino in uno stato di complicità.
Mobili onirici, realizzati in HPL, laminato ad alta pressione
sito: http://ibride.fr/