Sabrina Meyns è particolarmente affascinata dalla qualità delicata di baccelli, semi e petali: quando le piante e i fiori finiscono il loro ciclo di vita, quando i petali e le foglie diventano fragili e trasparenti…..appaiono le nervature fogliari e gli scheletri vegetali e le piante diventano belle, creazioni eteree come fossero un fantasma di loro stessi.
Sabrina usa carta lavorata a mano, semi, argento e oro per creare gioielli delicati. Lei dice che “questa scelta di mezzi di comunicazione traduce meglio la mia passione per traslucenza, fragilità e la bellezza effimera che esiste in natura.
La luce attiva il lavoro…”. Trae la sua ispirazione dalla natura che trasforma in carta per ottenere un look unico…. crea gioielli incredibilmente delicati e pezzi scultorei attraversando i confini tra questi due materiali.
Traendo ispirazione dal giardino, si concentra in particolare sulla fine dell’estate e sui periodi autunnali. Sabrina ha scelto con cura il suo materiale per riflettere l’equilibrio tra la preziosità e la delicatezza.
Essi meglio traducono il fascino per la traslucenza, la fragilità e la bellezza effimera che esiste in natura e si presenta a chi le indossa con le espressioni tangibili e affascinanti di questa bellezza quasi immateriale.
Personalmente mi ricordano le diatomee….diatomee che fluttuano nell’intento di cercare una destinazione …..
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