“Oggetti Smarriti sono obliqui, interrogativi, leggermente periferici; esercizi di sperimentazione estetica, pazienti come la ricerca dello scultore che scava la pietra, intreccia bastoni di legno, indaga le facce sfuggenti dei poliedri. Dobbiamo ridare centralità alla ricerca di nuove estetiche impreviste.” (Mario Trimarchi)
La collezione Oggetti Smarriti è stata presentata in occasione del Salone del Mobile. Dal 14 al 19 Aprile 2015, a Palazzo Litta, in Corso Magenta 24, Milano.
Mario Trimarchi, architetto e designer della generazione “a mano libera”, crede fortemente che disegnare serva a capire meglio le cose che ci circondano. Nel 1999 ha fondato FRAGILE, studio di corporate identity, dove, parallelamente ai progetti di posizionamento strategico e comunicazione per aziende e istituzioni, porta avanti la sua personale ricerca di design. Dalle sperimentazioni estetiche che contraddistinguono il suo lavoro nascono anche i suoi oggetti di design, incentrati sul rapporto fra geometrie instabili e scultura, e accompagnati quasi sempre da disegni e piccole storie illustrate.
Una famiglia di tredici alzate in materiali diversi, alluminio, legno, metacrilato, rame, bambù, giunco che rappresentano per il designer una nuova tappa della sua ricerca personale su micro-architetture per la tavola.
Ognuno dei “portafrutta” creati da Trimarchi proponeva un modo diverso di preservare le banane ed esporle sulle nostre tavole. Il rispetto con cui il designer ha affrontato il rapporto tra l’elemento vivente, la banana in questo caso, i contenitori e lo spazio era simile più ad un esercizio di indagine estetica che ad una proposta di design industriale…
molto bello e poetico!
http://mariotrimarchi.eu/it/