L’inverno si trasforma sempre in primavera
Nichiren Daishonin
Tra … Bellezza, Freschezza, Primavera e Spiritualità…raccontiamo delle Mala di Agnieszka Kiersztan…
L’unione tra il Cammeo su conchiglia sardonica di Agnieszka e la Mala, tra poesia e spiritualità…
Cammeo, dall’arabo gama’il – bocciolo di fiore- quasi a definire la cristallizzazione della poesia nella realtà delle cose.
I Cammei di Agnieszka prendono ispirazione da stati d’animo e sensazioni, da poemi d’amore, dal Cantico dei Cantici, dagli Angeli, dai Serpenti come simboli dell’eternità… ancora…
nelle sue opere scopriamo Classicità e Spiritualità, dimensione umana e dimensione divina che s’identificano, nelle sue Volute, e nei suoi Volti. I primi come frammenti nostagici di un’epoca che hanno una nuova vita come Gioielli, i secondi come Volti puri, ingentiliti, incisioni di pelle alabastrina sfiorate da chiome che guizzano al vento, ovali dominati dalla bocca….
e…quello che si ritrova sempre in tutta la produzione artistica non sono altro che le emozioni e tanta poesia che prende vita dalle sue sculture. La sua produzione è tesa a far convivere arti maggiori e arti minori, in una ricomposizione logica delle parti che definisce il senso della sua arte senza mai smarrire un’idea di bellezza.
Nelle sue ultime collezioni unisce i suoi Cammei alle Mala e da vita a queste splendide collane!
“Mala”, dal sanscrito “ghirlanda”, o “Japa Mala”, dall’indù japa: ripetizione, mala; circolo; e’ un filo di grani di legno, di osso o di altri materiali, che viene utilizzato dai buddhisti e dagli induisti durante la recitazione dei mantra.
Simbolo di un ciclo infinito, che unisce la Terra al Cielo, l’Akshamala o rosario tibetano, ha la funzione principale di manterene il calcolo delle preghiere senza distrazioni.
I grani che lo compongono sono 54, e corrispondono alle 54 sillabe mistiche principali… ma ve ne sono anche di 108, numero simbolico e sacro all’interno delle tradizioni Buddhista ed Hinduista. Le Mala possono essere fatte in materiali diversi, ognuno dei quali è particolarmente adatto per diversi aspetti di buddha. Si può scegliere il colore della Mala per farlo combaciare con l’aspetto di buddha sul quale si sta praticando: nero o blu/nero per Mantello nero, verde per Tara Verde, bianca per Occhi Amorevoli, blu per il buddha della Medicina.
“La mala è come la vita di ognuno di noi, fatta di cause ed effetti interdipendenti: ogni grano è strettamente legato agli altri, da solo non è nulla ma tutti insieme assumono un significato e uno scopo.” (www.liber-rebilt.it)
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