Massimo Lardi recensisce una raccolta di poesie di Ennio Emanuele Galanga di recente pubblicazione e colpisce la mia fantasia…
“… la cifra peculiare della sua poesia va ben oltre l’abilità della versificazione; è la sua straordinaria inventiva metaforica. Il meraviglioso fungo con il suo tempo ciclico e la fugacità della sua esistenza diventa la metafora della vita dell’uomo con le gioie e i dolori, il bisogno di natura, di cultura, di conoscenza dello spirito oltre che della materia. L’incanto personale riceve una significazione cosmica attraverso le spontanee rispondenze che si ricollegano al teatro universale della vita. Ne fanno fede versi come i seguenti”:
«S’annulla intanto in cuore la distanza/ dai girotondi dell’infanzia, / che adesso conosciamo dolce e breve,/ e dunque sappïamo vero e greve / quanto prossimo incombe un altro appello, /noi «tutti giù per terra»: ch’è l’era del ritorno, / attonito e inadorno, / alla comune madre antica (In Cerchio, p. 22).
Ennio Emanuele Galanga, Il breve incanto. Poesie di un appassionato di funghi, Associazione Micologica Retica Martino Anzi, Tirano 2014.
Tutto per non lasciare sola la ricetta semplice ma fantastica della mia insalata di funghi porcini:
funghi porcini puliti con un panno morbido, rucola, e scaglie di parmigiano reggiano o trentin grana…. Un filo di olio di Garda e buon appetito!
(vi lascio il link della recensione del libro e della foto in alto: http://mybernina.ilbernina.ch/?p=8201 Massimo Lardi)