“Vedendole, l’emozione è immediata: conoscendole, lo stupore e la meraviglia si mescolano alla consapevolezza di trovarsi di fronte a un futuro che pensavamo più lontano e non credevamo così bello”
così Ernesto Gismondi presenta le luci che danno vita al progetto IN-EI ISSEY MIYAKE, concepito da Issey Miyake insieme al suo Reality Lab. e realizzato da Artemide.
IN-EI, hanno ricevuto un importante riconoscimento, venendo premiate con il Compasso d’Oro, per la categoria ADI: Design per l’abitare. Il premio è stato assegnato dalla giuria per “aver combinato tradizione e modernità in un oggetto essenziale e tecnologicamente avanzato, ma allo stesso tempo poetico”.
IN-EI, in giapponese: “ombra”, nasce dall’aspirazione del designer giapponese e del suo team di creare una “luce di qualità“, per illuminare i moderni spazi abitativi unendo tecnologia e lavoro manuale. A dare forma alle diverse lampade che compongono la collezione è una fibra rigenerata proveniente da bottiglie di PET, mentre il movimento viene elargito da una tecnologia innovativa ideata da Issey Miyake.
Esposte nella mostra che la Fondation Cartier ha allestito per la celebrazione del suo 30 anniversario, che ha previsto la partecipazione di diversi iconici designer.
Tra questi, presente proprio l’installazione luminosa firmata da Issey Miyake in collaborazione con il suo team Reality Lab e prodotta da Artemide, che ha accolto i visitatori partendo dal giardino. Già trattata nel mio blog ora… foto della suddetta installazione!