Come il flamenco è una forma d’arte molto più che un semplice ballo o un virtuoso accordo di una chitarra, una passione, amore e dolore che si intrecciano in un meraviglioso equilibrio tra canto, ballo e musica, così Kokoro, evoca con questo guizzo di rosso vivo, la passione e il movimento, quasi fosse una ballerina di flamenco!
La Kokoro è molto di più di una semplice lampada da tavolo, è poetica, è una creazione sensuale, suggestiva e splendidamente efficace ad aggiungere atmosfera alla zona living.
Nelle sue pieghe di carta rossa, la Kokoro è una scultura di luce dinamica creata da Ingo Maurer e il designer tessile Dagmar Mombach, nel 1998, come parte della loro collezione Nouchies Mamo, visualizzando sia la carta e la luce in modi nuovi ed entusiasmanti. Il nome deriva dalla parola giapponese “cuore”.
La carta di questa lampada è un prodotto naturale non trattato: le piccole imperfezioni e gli ispessimenti sono dovuti alla tecnica di lavorazione. Il paralume è frutto di una lavorazione a mano complicata (fino a otto diversi trattamenti), brevettata, che si basa su un procedimento di colorazione dei tessili della tradizione giapponese. Sebbene tutti i paralumi sembrino uguali, ognuno è un pezzo unico.
Quindi un consiglio e un suggerimento: se la trovate acquistatela perchè diventerà un pezzo da collezione, e quando la metterete nel vostro soggiorno accendetela e ascoltate un brano di flamenco nella suggestione della luce che crea… magari eseguito dal “poeta della chitarra” Riccardo Ascani di cui vi lascio il collegamento web: http://www.riccardoascani.it/, lo trovate anche su facebook. Buon ascolto!
Non la conoscevo, ma come l’ho vista ho pensato ad Ingo Maurer, infatti…
Poeta delle forme! Lo adoro!