O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminate dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
dal libro “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino
Groviglio amoroso….invito o rinuncia?
Seducenti, in apparenza….ma elementi divisori…questa volta mi piace fare riferimento Al Visconte Dimezzato di Calvino che analizza «il problema dell’uomo contemporaneo, dimezzato, cioè incompleto, “alienato”».
Altra caratteristica saliente dei lavori di Silvia Beccaria è la leggerezza che si respira….misteriosi e fascinosi…come già detto in un mio articolo dedicato ai suoi lavori: http://arredoeconvivio.com/arredo-e-design/le-gorgiere-di-silvia-beccaria/
Gioielli contemporanei ispirati alle gorgiere in uso nel ‘500 e ‘600, ornamenti che dividevano il corpo nettamente in due parti e mettendo in straordinario risalto la bellezza e l’espressività del volto.
Nelle gorgiere “Splendor”, create filo dopo filo, la definizione di “fibra” viene estesa ad includere un materiale come l’alluminio che è imprigionato dall’ordito ma libero di muoversi per creare quell’effetto di tridimensionalità che è proprio delle antiche gorgiere.
Tecnica: intreccio manuale
Materiali: nylon e alluminio
Foto gorgiere still life Silvia Paganino
Foto gorgiera indossata Alex Migliardi
Sito web: www.studio-filarte.it